Krunoslav Simon è fenomenale e l’Efes dilaga: non c’è partita a Mosca

Coppe Europee Eurolega

Khimki Mosca – Anadolu Efes Istanbul 77-105

(30-29; 51-58;63-86)

L’inizio della partita assomiglia ad un vero e proprio three-point shootout, con due specialisti della categoria, Krunoslav Simon e Janis Timma, che si sfidano a colpi di triple. I primi tre canestri del Khimki provengono tutti dall’arco dei 6.75 metri. Krunoslav Simon è particolarmente ispirato, come dimostrano i sui 11 punti nel quarto iniziale. L’Efes, però, chiude la frazione indietro di una lunghezza: 30-29 in favore dei russi.
Ancora uno spettacolare assolo di Simon (8 punti consecutivi all’inizio del secondo quarto) risponde ai canestri di Mickey e Timma, poi è il duo Pleiss-Larkin a permettere ai turchi di staccare gli avversari, che sul parquet di casa sono costretti ad inseguire. Il bilancio prima della pausa lunga è di 51-58 in favore dell’Efes.

Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Ataman non lascia illudere il Khimki, che non riesce a trovare la via del canestro per una mezza eternità (51-68 al minuto 26).  I canestri di Mickey che interrompono il digiuno dei russi sono solo un fuoco di paglia e, ancora grazie a un Simon eccezionale, l’Efes dilaga fino a chiudere il quarto con la bellezza di 23 punti di vantaggio (63-86). La reazione del Khimki non arriva e gli ultimi dieci minuti di gioco sono un calvario per la squadra di Kurtinaitis, costretta ad assistere allo show dell’Efes, che supera con facilità i 100 punti e vince la partita in scioltezza. Il risultato finale è di 77-105 in favore dei turchi, che per la prima volta in stagione raggiungono un record positivo (5 vittorie, 4 sconfitte) e si portano provvisoriamente al sesto posto in classifica.

Khimki: Timma e Mickey 13, Monroe 10.

Efes: Simon 24, Larkin 20, Pleiss 18.

 

Niccolò Armandola

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