La BIG3 anticipa i tempi: subito in campo in stile “Grande Fratello”

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La NBA si ferma a causa del Coronavirus? Ci pensa Ice Cube a saziare la fame di basket negli Stati Uniti e non solo lanciando in anticipo la nuova edizione della BIG3 che di fatto diventa un reality show.

Secondo quanto riportato da Yahoo! Sports, ad Aprile inizierà la BIG3, il torneo di 3vs3 che si svolge solitamente in estate coinvolgendo una serie di vecchie glorie del basket NBA. Stavolta però il fondatore della Lega, l’icona dell’hip-hop Ice Cube, ha deciso di anticipare i tempi per tentare di riempire il vuoto lasciato dallo stop della NBA e di tutti gli altri sport negli Stati Uniti.

Per questo motivo la BIG3 non sarà più un semplice campionato ma diventerà un vero e proprio reality show. I giocatori, infatti, vivranno insieme in una grande casa a Los Angeles senza alcuna possibilità di uscire e prima di entrare verranno sottoposti a tampone per essere certi che non abbiano contratto il Coronavirus. All’interno di questa struttura verrà allestito un campo da basket e ci saranno tutte le attrezzature necessarie per allenarsi, con le telecamere accese h24 proprio come avviene nel Grande Fratello.

Un’idea assolutamente innovativa ma che sembra aver già attirato l’interesse delle grandi reti televisive americane, dato che Ice Cube avrebbe colloqui in corso con diverse emittenti. L’altra novità è che non sarà una squadra a vincere, ma tre singoli giocatori dato che le squadre verranno modificate dopo ognuno dei sette turni in programma. Le eliminazioni? Niente nomination o televoto, chi perde tre partite viene eliminato. I giocatori dovrebbero essere 22, 16 dei quali entreranno fin da subito nella casa. E sono già usciti fuori i primi nomi: Joe Johnson, Zach Randolph e Greg Oden.

Il socio di Ice Cube, Jeff Kwatinetz, ha spiegato a Yahoo l’idea alla base di questa nuova BIG3: “Dato che possiamo garantire la sicurezza dei giocatori grazie ai test e alla quarantena, abbiamo pensato di intrattenere i tifosi con un po’ di basket durante questo periodo. Siamo nel business dell’intrattenimento da 30 anni, la gente vuole divertirsi attraverso lo sport e noi pensiamo di poter aiutare le persone in questo momento”.

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