La Dinamo non stecca l’esordio: Varese si deve arrendere ai biancoblù

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sassariBANCO DI SARDEGNA SASSARI – OPENJOBMETIS VARESE 78-72
(21-15; 38-28; 61-47; 78-72)

QUINTETTO:

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Lacey, Johnson-Odom, Carter, Savanovic, Lydeka

OPENJOBMETIS VARESE: Maynor, Johnson, Kangur, Eyenga, Anosike

ASSENZE
Non manca nessuno per il Monday Night di Serie A. Tutti presenti per coach Pasquini, con Olaseni alla prima in assoluto nel parquet del PalaSerradimigni. Tra i 12 anche il giovane Ebeling.
Roster al completo anche per Moretti, con gli stessi 12 di Masnago e Lisbona a sua disposizione.

STATO DI FORMA

I padroni di casa arrivano da un precampionato pressoché intonso: 7 le vittorie su 9 gare con le sole sconfitte contro Lokomotiv Kuban a Cagliari e Scandone Avellino a Olbia (vendicata pochi giorni dopo a Padru).
Dall’altra parte la Varese che si presenta a Sassari è alla terza gara settimanale dopo l’andata e ritorno di Champions League contro Benfica, che ha permesso ai biancorossi l’approdo nel torneo intercontinentale della FIBA.

SCELTA TATTICA:
Fulcro del gioco dei biancoblù sono essenzialmente il duo di esterni Lacey – Johnson-Odom e il veterano Savanovic, tre giocatori che sembrano intendersi alla perfezione con pick & pop efficaci per liberare il tiro dalla lunga distanza. Carter è il giocatore adatto per supportare l’attacco, con fisicità e tiro dalla lunga distanza. La panchina (capitanata da Brian Sacchetti) è come al solito il fattore in più per Pasquini.
La Openjobmetis, nonostante la stanchezza delle due gare europee, vede il lato positivo: gode di un intesa cementificata che va oltre quella pregressa tra Maynor-Kangur-Eyenga. Il pick & roll per liberare la forza fisica dei centri Pelle e Anosike sembra essere l’arma giusta, ma abusare a volte fa male.

maynor-vareseLA GARA

Anosike inaugura le retine del PalaSerradimigni, Johnson-Odom risponde più volte alle incursioni biancorosse, mettendo i primi punti di Sassari, ma la gara è sempre a vantaggio alternato, che non va oltre il solo possesso. Savanovic prova a dare la scossa con una fortunosa tripla, Varese prova ad affacciarsi ma è ancora la Dinamo a guadagnare un buon distacco con Carter, sempre dai 6.75. Dai liberi, Campani interrompe il break sassarese, ma le distanze non cambiano e la Dinamo chiude il primo quarto  sul 21-15.
La tripla di Sacchetti vale il +9 di Sassari, Varese recupera parzialmente sfruttando la poca precisione degli avversari, ma senza andare mai oltre i due possessi di svantaggio nella prima metà di frazione. Il ritmo dei minuti iniziali sembra essersi decisamente placato e sul finale di quarto gli ospiti mettono pressione con Maynor e Eyenga, prima che Carter, DJO e Lacey mettano le distanze sulla doppia cifra alla sirena dell’intervallo (38-28).
Al ritorno in campo le squadre sembrano arrugginite e i punti tardano ad arrivare. Il primo squillo è di Varese, con un break di 2-9 intaccato solo da Olaseni. Johnson-Odom scuote i suoi con la tripla del +7, Stipcevic segue dalla media e Sacchetti risponde a Maynor dalla lunga distanza. La gara diventa sempre più intensa, con 7 punti a dividere le squadre. Carter “posterizza” Pelle, Sacchetti mette i punti del +11 e le palle perse di Varese creano l’occasione del riscatto per Stipcevic, che, dopo varie palle perse, mette la tripla del +14 nel tripudio biancoblù (61-47).
Sassari si fa spazio a colpi di bombe con Lacey e un precisissimo Sacchetti (3/3 dai 6.75), Varese tenta di tenersi cucita ma i tabellini dicono ancora +9 Dinamo. Nonostante ciò, non si da per vinta, spinta da Maynor e Anosike. La risposta arriva dai soliti noti: prima la tripla di Johnson-Odom, poi Carter, con un 2+1 guadagnato dalla palla persa di Maynor. La Dinamo amministra la gara, senza però abbassare l’intensità in difesa e a rimbalzo. Varese deve arrendersi con la tripla di Johnson, che sancisce il risultato sul 78-72.

SVOLTA DELLA GARA: La terza frazione. Nel momento migliore di Varese (2-9 di break) la tripla di Johnson-Odom rilancia Sassari e dà fiducia alla squadra, che riacquista vigore e convinzione sul -4. Il “poster” di Carter, la tripla del più sottotono Stipcevic, le tre palle perse dalla Openjobmetis verso la fine della frazione sono perfetti esempi di come una semplice occasione possa fare storia a sé.

MIGLIORI IN CAMPO:
Brian Sacchetti, 16 punti – 1/3 da 2 – 3/3 da 3 – 5/6 liberi – 4 rimbalzi in 22′

Eric Maynor, 12 punti – 4 rimbalzi – 6 assist

PEGGIORI IN CAMPO:
Dusko Savanovic, 6 punti – 2/10 al tiro – 3 palle perse in 20′

Kristjan Kangur, 6 punti nel finale – 4 falli – 2 rimbalzi

TABELLINI:
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Johnson-Odom 18, Lacey 9, Devecchi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 16, Lydeka 2, Savanovic 6, Carter 14, Stipcevic 9, Olaseni 4, Ebeling n.e, Monaldi n.e

OPENJOBMETIS VARESE: Anosike 15, Maynor 12, Avramovic 4, Pelle 6, Bulleri 0, Cavaliero 5, Campani 3, Kangur 6, Canavesi n.e, Ferraro n.e, Eyenga 10, Johnson 11.

 

Mario Puggioni
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