La legge del Pianella non fa sconti: Cantù strapazza Brindisi

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ACQUA VITASNELLA CANTU’-ENEL BRINDISI 84-69

Dodici vittorie su dodici in casa: il Pianella è un tabù per tutte le squadre. A farne le spese oggi è Brindisi, dominata dall’inizio alla fine dai lombardi, che dettano legge e agganciano i pugliesi nella seconda piazza in classifica, a quota 32, alle spalle di Milano (36). Il play canturino Rangland ha ridicolizzato la difesa degli ospiti con una sontuosa partita, ventiquattro punti con 29 di valutazione. Per Brindisi si salva Delroy James, autore di una doppia-doppia (13-10), ma a pesare sono soprattutto le assenze del leader Dyson, di Formenti e di Todic (quest’ultimi in panchina ma non utilizzati).

Ritmi forsennati in apertura, gli americani di entrambe le squadre contribuiscono a dare spettacolo, ma è Cusin a spezzare l’equilibrio con un canestro+fallo e Cantù tocca quota +4 (12-8). Rangland e Uter mantengono le distanze dagli ospiti, premendo l’acceleratore nel momento migliore, volando sul +11 in chiusura, con i punti di Rangland e Gentile. Nel secondo periodo la musica non cambia, il giovane Abass prosegue l’opera, ma Snaer e il lungo Chiotti tengono in vita l’Enel. Abass chiude il primo tempo firmando il 45-35, Rangland già in doppia cifra.

Reazione Brindisi? No, grazie, è Cantù che detta legge, bombe di Jenkins e ventidue punti di scarto. Perchè ci sia un sussulto dell’Enel Brindisi, bisogna aspettare l’ultimo periodo: gli americani James e Campbell, ben coadiuvati da Chiotti mandano in tilt Cantù , lo score recita 71-56, ma Brindisi ci crede lo stesso, Snaer e James firmano otto punti di fila, Brindisi è sotto di nove. Rangland sveglia Cantù dall’incubo e cala il sipario con due canestri consecutivi (82-67). Gli ultimi minuti sono ad onor di firma, con Cusin che si improvvisa showman con una schiacciata che manda in delirio il pubblico canturino. E anche oggi il Pianella rimane inviolato.

MVP: Rangland. Mostruoso, ventiquattro punti e respinge gli avversari nel momento di maggiore difficoltà.

LVP: Stefano Gentile, nonostante la vittoria, ma una prova da soli due punti non è da lui.

Cantù: Abass 7, Jones 4, Uter 6, Rullo 3, Leunen 9, Jenkis 11, Nwohuocha, Marconato, Ragland 24, Aradori 11, Cusin 7, Gentile 2. All. Sacripanti

TL 15/16   T2 18/37   T3 2/11
Rimbalzi: 32 (Uter 6)
Assist: 17 (Leunen 4)

Brindisi:James 13, Todic, Formenti, Savoia, Lewis 10, Chiotti 8, Jurtom, Zerini 10, Snaer 12, Leggio, Campbell 9, Jackson 7. All. Bucchi

TL 8/8   T2 17/33   T3 9/29
Rimbalzi: 36 (James 10)
Assist: 11 (Campbell 5)

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Francesco Manzi

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