Nuova Zelanda – Giappone 111-81
La Nuova Zelanda si aggiudica una partita poco combattuta, poiché il Giappone, ospite delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, è già sicuro di avere un posto nella competizione. La maggiore motivazione spinge la Nuova Zelanda a giocare con più grinta e determinazione, incorporata dai 27 punti di Corey Webster.
La partita si gioca sin da subito a ritmi alti, con entrambe le difese forse troppo rilassate. La Nuova Zelanda prova un primo allungo con i soliti Corey Webster e Isaac Fotu, ma il Giappone non rimane a guardare e ricuce il gap in pochi minuti. La reazione nipponica passa tutta dalle mani di un impressionante Nick Fazekas, autore di 17 punti nel primo quarto, che termina in parità (29-29).
Nel secondo quarto la Nuova Zelanda preme sull’acceleratore grazie ai veloci contropiedi e a un’ottima percentuale dall’arco (53%). Il Giappone fatica a trovare soluzioni in attacco, soprattutto perché Fazekas, non più un ragazzino, paga la partenza-sprint dei primi dieci minuti. Il primo tempo si chiude con il punteggio di 55-39 in favore della Nuova Zelanda.
Il secondo tempo procede sulla falsa riga del primo, con la Nuova Zelanda che semplicemente ha più punti nelle mani. Corey Webster e Isaac Fotu duettano alla perfezione, mentre l’attacco giapponese stalla quando Nick Fazekas e Yuta Watanabe non trovano la via del canestro. L’ultimo periodo di gioco è ordinaria amministrazione per i neozelandesi, che amministrano il vantaggio fino a toccare il +32. Il risultato finale è di 111-81 e i 111 punti messi a segno rappresentano la miglior prestazione offensiva della Nuova Zelanda in una competizione FIBA. Gli All-Blacks sono ora in un’ottima posizione e possono puntare seriamente ad un posto nel Preolimpico dell’estate prossima.
Nuova Zelanda: C. Webster 27, Fotu 23, T. Webster 15.
Giappone: Fazekas 31, Tanaka 10, Watanabe e Baba 9.
Immagine in evidenza: fiba.basketball
- Hollis-Jefferson ancora fantastico, ma non basta: la Nuova Zelanda vince e continua a sperare - 28 Agosto 2023
- Imbarazzo a Houston: John Wall torna ai Rockets dopo aver sparato a zero su coach, GM ed ex compagni - 11 Febbraio 2023
- Il miglior quintetto di sempre dei Dallas Mavericks - 10 Gennaio 2023