Le avversarie degli azzurri: la cenerentola Islanda

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CONVOCATI

John Stefansson (Unicaja, Spagna)
Hordur Vilhjálmsson (Trikala, Grecia)
Jakob Sigurdarson (Sundsvall, Svezia)
Pavel Ermolinskij (Reykjavík, Islanda)
Ragnar Nathanaelsson (Thor Trhorl, Islanda)
Martin Hermannsson (Long Island University, NCAA)
Axel Kárason (Svenborg, Danimarca)
Helgi Magnusson (Reykjavík, Islanda)
Aegir Steinarsson (Saudarkrokur, Islanda)
Logi Gunnarsson (Keflavik, Islanda )
Haukur Pálsson (Reykjavík, Islanda)
Hlynur Baeringsson (Stykkishólmur, Islanda)

STORIA RECENTE AD EUROBASKET

Eurobasket 2015 sarà la prima storica apparizione della nazionale islandese a questa competizione, che nel proprio palmares annovera solamente due vittorie nel campionato europeo dei piccoli stati (Promotion Cup) nel 1988 e nel 1990.

AVVICINAMENTO AD EUROBASKET 2015

Una vittoria (80-55) ed una sconfitta (65-73) contro l’Olanda nel doppio scontro a Reykjavik, poi il torneo a Tallinn contro Filippine, ancora Olanda ed i padroni di casa dell’Estonia: alla pesante sconfitta contro i baltici nella gara di apertura (65-85) seguono due belle vittorie contro gli orange (67-65) e contro le Filippine di Andray Blatche (86-76). Nel torneo di Bydgoszcz in Polonia, infine, arrivano due brutte sconfitte e una vittoria: al successo contro il modesto Libano (96-75) si contrappongono gli insuccessi contro Polonia (80-65) e Belgio (86-46).

PUNTI DI FORZA

14801704587_309c2a8741_hJon Stefansson è sicuramente il giocatore più rappresentativo della squadra: l’ex Roma e Napoli arriva a 32 anni a coronare il sogno della sua carriera, ovvero portare la propria nazionale al traguardo storico della prima partecipazione ad Eurobasket; dopo aver abbandonato temporaneamente la casacca della nazionale, Stefansson è tornato proprio nelle ultime qualificazioni per guidare i suoi dentro e fuori dal campo, inculcando la giusta mentalità per raggiungere l’obiettivo. Oltre al predetto Stefansson, anche Palsson, Vilhjalmsson e Gunnarsson fanno del tiro da 3 punti la propria arma principale, che potrebbe impensierire gli avversari nelle giornate di grazia.

PUNTI DEBOLI

Come si può immaginare, la qualità cestistica nel roster di questa nazionale non è assimilabile a quella delle avversarie ed il fatto che, tranne Stefansson, Vilhjalmsson ed il collegiale Hermannsson, tutti gli altri convocati giochino nel “modesto” campionato islandese od al massimo in quello danese o svedese, limita l’esperienza ad affrontare giocatori di caratura europea come quelli presenti nel roster delle altre squadre ed anche la non elevata statura dei lunghi islandesi sarà sicuramente un dazio che sarà pagato, anche pesantemente.

FATTORE X

basketball_iceland_vs_gb_august_20_2014L’entusiasmo della prima partecipazione ad un Eurobasket, oltre che psicologico, potrebbe essere anche fisico: la voglia di lottare sarà doppia, i tuffi sulle palle vaganti moltiplicate e le lotte a rimbalzo saranno intense, inoltre le altre nazionali potrebbero sottovalutare ampiamente il fatto di affrontarli, scendendo in campo con la mentalità sbagliata, dato che in fin dei conti si gioca un europeo ed ogni partita conta.

OBIETTIVO

Non sfigurare in modo clamoroso, giocare 5 partite divertendosi e magari facendo girare qualche testa per l’entusiasmo e l’intensità, ma il passaggio del turno appare come una chimera.

Francesco Manelli

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