Le pagelle di Milano-CSKA: Micov e Rodriguez trascinano, bene Roll e Moraschini. Shengelia ultimo a mollare

Coppe Europee Eurolega Home

AX ARMANI EXCHANGE MILANO

PUNTER 5,5: gioca poco e parte dalla panchina, perché Messina concede spazio ad altri. Nei 15′ in campo 0/3 complessivo al tiro e 5 falli commessi. Fuori dalla gara sin dall’inizio

LEDAY 6: si fa vedere a sprazzi, in attacco e in difesa ma nel complesso non demerita, dimostrando ancora una volta di avere un roseo futuro davanti

MICOV 7,5: forse uno dei migliori di Milano in queste Final Four, chiude con 14 punti e la tripla che spezza definitivamente le gambe al CSKA. Parte forte, poi si rivede nel finale con giocate di livello ed esperienza

MORASCHINI 6,5: buttato nella mischia non si tira indietro e con coraggio si prende le sue responsabilità. Suoi i 6 punti consecutivi che nel primo tempo indirizzano il punteggio, poi difesa e qualità in attacco

ROLL 6,5: molto bene nel primo tempo, sia da finalizzatore che da creatore di gioco. Nei secondi 20′ si vede meno ma fa ampiamente il suo

RODRIGUEZ 7,5: 14 punti e 6 assist in una partita che, insieme a Micov, porta a casa con merito. Mette in seria difficoltà la difesa russa con il suo trattamento di palla; sa esattamente quando mettersi in proprio e quando invece imbeccare i compagni. Partita totaleù

TARCZEWSKI 6: conferma le buone cose viste in semifinale, anche se si vede poco a rimbalzo e difensivamente a tratti soffre i lunghi avversari

CINICARINI s.v.

SHIELDS 6,5: si vede più a rimbalzo che sotto altre voci statistiche, nonostante alla fine arrivi in doppia cifra. Si riscatta parzialmente dalla brutta prova contro il Barcellona dando brio ed energia all’attacco milanese

EVANS 5: male dietro, timido in avanti. Chiude con solo un 1 libero segnato e tante arrabbiature per Messina

HINES 6,5: la stoppata su Eric è una delle migliori giocate del match e proprio con quella diventa il miglior stoppatore delle F4 di Eurolega. Dimostra ancora una volta di non essere a caso il giocatore con più partecipazioni a competizioni del genere. In attacco si vede poco ma fa tanto altro

 

CSKA MOSCA

LUNDBERG 6,5: ancora una volta il suo lo fa, prendendosi forse anche responsabilità che non spetterebbero a lui. Come in semifinale anche stasera non molla un centimetro fino alla sirena finale

BOLOMBOY 5,5: si vede poco, nonostante la maggiore mobilità rispetto agli avversari non riesce mai ad incidere in attacco

KHOMENKO 5: sta poco in campo, falloso e spesso in ritardo

HILLIARD 5,5: cerca di mettersi in ritmo nel primo tempo con penetrazioni e uno contro uno, poi nel secondo tempo con tentativi dalla lunga distanza ma l’esito è lo stesso. Non entra mai in partita anche quando i compagni cercano di aiutarlo

UKHOV 5,5: fa il suo ma in difesa soffre tantissimo il talento degli esterni dell’Olimpia

ANTONOV 4,5: completamente fuori dalla gara, sin dall’inizio. Dietro soffre, davanti si nasconde per tutta la gara e alla fine guarda l’ultimo quarto in panchina. In campo nel momento in cui Milano fa il parziale

STRELNIEKS 4,5: esattamente la stessa partita di Antonov, con la differenza che lui potrebbe prendersi più responsabilità ma tira indietro il braccio e chiude la gara con due sole conclusione tentata in 16′

VOIGTMANN 6: uno dei pochi a segnare nel secondo tempo, soprattutto dall’arco nonostante un inizio difficile. Dietro soffre e fa tanta fatica. Chiude con 12 punti e 6 rimbalzi

CLYBURN 4,5: non trova mai il bandolo della matassa, chiude concreo punti e 0/2 dal campo in una partita che forse non avrebbe voluto neanche giocare

SHENGELIA 6,5: uno dei pochi a crederci, uno dei pochi più continui nell’arco dei 40′, fa quasi tutto lui. Sfiora la doppia doppia chiudendo con 18 punti e 9 rimbalzi. Resta il faro di questa squadra

KURBANOV 6: non demerita, chiude con il 100% dal campo una partita che insieme a Shengelia prova a riaprire nel finale

ERIC 4: solo 3′ in campo che si trasformano in un incubo da una parte e dall’altra

Redazione BasketUniverso

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.