Lega Basket, recap 30 giornata

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Umana Reyer Venezia  76-71  Cimberio Varese ( Clark 25, Zoroski 11, Szewczyk, Young 9; Ere 14, Dunston, Rush, Green 13)

Vittoria interna per l’Umana, che riesce ad arginare la capolista Varese. Dopo una partenza in miniparziale per la Cimberio (2-7), il lagunare Clark (25 punti al 40’ per lui) si occupa in prima persona della rimonta e trascina la Reyer ad un 21-14 che rappresenterà anche il massimo vantaggio nella partita per i padroni di casa; ma i varesini non sembrano colti di sorpresa, e rientrano agevolmente con un Rush lucidissimo in partita, chiudendo perfino in vantaggio di due punti all’intervallo lungo. Al rientro, i lunghi della compagine lombarda mettono in difficoltà Clark e compagni, e grazie al già lodato Rush mettono insieme una mini fuga sul 59-66 che però non garantirà la vittoria. A due minuti dalla fine, infatti, gli ingranaggi varesini si inceppano, e l’Umana recupera in volata sui sei errori consecutivi dal campo degli avversari, vincendo quello che è il prologo della serie di play-off che avranno inizio la prossima giornata.

Acea Virtus Roma-Sutor Montegranaro 82-64(Datome 13, Lawal 11, Lorant 15; Cinciarini 10, Slay 8, Johnson 11, Burns 16)

Altra vittoria interna, questa volta per l’Acea Roma, la quale liquida senza pietà la Sutor Montegranaro.  Nonostante il primo quarto venga chiuso sotto di due lunghezze, dal  secondo in poi i capitolini si danno la scossa necessaria a spezzare il match, grazie ad un luminescente Lorant (15 punti) ed al solito Datome; già all’intervallo in vantaggio oltre la doppia cifra, la Virtus tiene saldamente le redini dell’incontro, aumentando il divario e rendendo l’ultimo quarto pura accademia, aggrappando l’ultima vittoria prima dei playoffs.

 

EA7 Emporio Armani Milano 94-89 Enel Brindisi ( Gentile 18, Melli 15, Bourousis 12; Reynolds 25, Robinson 19, Viggiano 17)

Esce sconfitta Brindisi al Mediolanum forum, di fronte al gioco impeccabile dei milanesi Melli e Gentile. Partenza in parziale 9-4 Milano e pronto riaggancio Brindisino con uno splendido Jeff Viggiano, autore di 11 dei suoi 17 punti totali nel solo primo tempo. La partita è emozionante ed è caratterizzata da parziali e contro parziali, prima vantaggio 42-32, poi di nuovo soli 4 punti a separare le due compagini alla pausa lunga (48-44). Al rientro in campo nessuno ha intenzione di darsi per vinto, e dopo il parziale di Milano un Reynolds in giornata di grazia recupera lo svantaggio e porta l’Enel Brindisi all’ultimo vantaggio della partita sul  72-69; da qui in poi scatta un 10-0 firmato Olimpia e l’incontro prende una piega diversa; con i brindisini all’inseguimento, l’Armani riesce a gestire le azioni, e nonostante il mai morto Reynolds, riesce ad imporsi fino al 94-8 finale.

 

Oknoplast Bologna 69-79 Lenovo Cantù (Brooks 11, Ragland 16, Aradori 15; Pullen 22, Poeta, Mason Rocca 10)

Successo in trasferta per la Lenovo Cantù, che riesce a superare l’Oknoplast Bologna, e trovare così un buon auspicio per i futuri playoffs, nei quali sarà avversaria del Banco di Sardegna Sassari. Dopo una partenza in vantaggio per i padroni di casa, che grazie al 6-0 iniziale riescono a risolvere in loro favore il primo quarto, Cantù accorcia le distanze e il secondo parziale dice +1 Bologna dopo una serie emozionante di canestri in botta e risposta. Tripla di Leunen per incoronare l’inizio della terza frazione, e da qui in poi la Lenovo ingrana il vantaggio fino al +9 che chiude i trenta minuti di gioco. Ultimo quarto e la musica oramai non cambia: nonostante i ripetuti  tentativi di Rocca e Poeta, Cantù mantiene il divario acquisito, e riesce a concludere il match sul 69-79.

 

JuveCaserta 77-80 Trenkwalder Reggio Emilia (Maresca 15, Mordente 15, Jelovac 23; Taylor 18, Slanina 12, Cinciarini 19)

Partenza devastante e vittoria per la Trenkwalder Reggio Emilia tra le mura della Juvecaserta: +10 alla chiusura del primo quarto. Recupero firmato Michelori, che trascina Caserta prima al pareggio e poi al vantaggio sulla conclusione del primo tempo (41-39). Al rientro in campo Bell cambia marcia, segna 10 punti in un solo quarto e regala un vantaggio di 5 lunghezze a Reggio Emilia, che sarà fondamentale a conti fatti. Da qui in poi la partita ha poco da raccontare, sostanzialmente la Trenkwalder gestisce bene il vantaggio e si guadagna un risultato più che meritato.

Vanoli Cremona 87 – 68 Angelico Biella ( Chase 20, Vitali 18, Jackson 15, Kotti 14 ; Renzi 16, Rochestie 12, Laganà 10)

Biella saluta la Serie A con una sconfitta a Cremona: Vanoli che scappa subito nel primo quarto grazie a Peric e due triple di Jackson, chiudendo sul 30-18. Nella parte centrale del match Renzi e gli altri giovani di Biella provano a rosicchiare qualcosa ma i vari Vitali, Kotti e Chase tengono inalterato il distacco. Nella parte finale della gara i padroni di casa allungano ancora, congedandosi dal proprio pubblico con un’altra vittoria, a suggellare una stagione davvero ottima.

Scavolini Pesaro 80 – Sidigas Avellino 93 (Stipcevic 31, Barbour 22 ; Richardson 12, Dragovic 18, Lakovic 14)

Chiude con una vittoria anche Avellino, che passa con facilità a Pesaro. Anche qui partita segnata fin dal primo quarto: per i Marchigiani segnano solo Barbour e Stipcevic, mentre Dragovic e Richardson guidano l’ottimo attacco irpino, che vola sul +12. Nel secondo periodo aumenta ancora il vantaggio ospite grazie a un Hunter molto attivo. Nella ripresa le difese perdono notevolmente di tono e gli attacchi quindi trovano il canestro con molta continuità, ma senza che la partita cambi minimamente il suo padrone.

 

 

 

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