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L’EuroLega dopo Glickman: un italiano in pole position per sostituirlo

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Il prossimo general manager di EuroLega potrebbe essere un italiano.

Le dimissioni di Marshall Glickman, di fatto sfiduciato dai 13 club che compongono il board, aprono la strada alla successione. Secondo EuroHoops sarebbe altamente concreta l’ipotesi che possa esserci, almeno ad interim, un dirigente di una delle società a sedersi sull’ambita scrivania. I nomi caldi sarebbero quelli di Paulius Jankunas dello Zalgiris Kaunas, Alper Yilmaz dell’Efes e soprattutto Maurizio Gherardini del Fenerbahce.

Nell’analisi del portale specializzato l’insoddisfazione dei club riguardo Glickman sarebbe dovuto al piano di espansione che procede a rilento. In effetti durante i mesi in cui è stato CEO il dirigente americano non è riuscito a dare una linea chiara ai piani futuri di EuroLeague e tutte le idee di sviluppo non hanno avuto sviluppi concreti né significativi passi avanti.

L’ingresso di franchigie da Londra e Parigi non ha fatto passi avanti, la concessione di ulteriori licenze si è un po’ arenata e i soci si sarebbero visti scavalcati anche nella corsa al mercato asiatico. FIBA, infatti, dopo il Mondiale 2023 in Indonesia, Filippine e Giappone, è arrivata prima anche in Medio Oriente, assegnando la kermesse iridata del 2027 al Qatar. EuroLeague, invece, nonostante i tanti ammiccamenti, non solo non ha una squadra con sede a Dubai ma non è riuscita a portare neanche un’amichevole negli Emirati e dell’ingente flusso di denaro garantito dagli sceicchi non c’è ancora traccia.

Vero è che il mercato dei diritti tv è in crescita, che l’EuroLega è sbarcata stabilmente sulle tv degli statunitensi ma i ricavi commerciali non hanno avuto l’impennata che ci si aspettava. Per questo motivo tutti i club, anche i fedelissimi Barcellona e Maccabi Tel-Aviv, hanno sfiduciato Glickman.

Resta al suo posto, invece, il presidente Dejan Bodiroga, che oltre al ruolo di rappresentanza, si sta occupando delle delicate relazioni diplomatiche con la FIBA. Il disgelo portato avanti dall’ex fenomeno serbo sembra aver soddisfatto i 13 soci dell’ECA che perciò non hanno messo in dubbio la sua posizione.

Glickman resterà in sella fino al 31 Luglio, dopodiché saluterà alla scadenza del suo contratto. Gli azionisti di EuroLega si riuniranno per trovare un successore entro due settimane ma nel frattempo sul tavolo ci sono questioni urgenti come le ammissioni per la prossima stagione.

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