L’NBA replay center potrà decidere sulle chiamate arbitrali

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Nella giornata di mercoledì il Consiglio Amministrativo della NBA ha attuato dei cambiamenti che permetteranno agli arbitri presenti all’interno del replay center di Secaucus, New Jersey, il quale offre le immagini e i replay per una revisione dopo un fischio,  di prendere una decisione sulle chiamate degli arbitri in campo.

“Molte situazioni in campo non devono coinvolgere per forza l’arbitro per determinarne il risultato. La fluidità del gioco è fondamentale nel basket quindi una decisione più veloce può essere sicuramente di enorme aiuto per i nostri giocatori e allenatori affinché si possa tornare all’azione nella maniera più rapida.” ha dichiarato Kiki VanDeWeghe, vice presidente esecutivo delle operazioni NBA.

Le nuove regole prevedono che i responsabili del replay center possano determinare le seguenti chiamate arbitrali:

  • canestro da 2 o 3 punti (canestro o fallo)
  • canestro al termine del periodo
  • interferenza a canestro
  • violazione 24 secondi (su canestro)
  • rimesse dubbie
  • malfunzionamento del cronometro
  • reset dei 24 secondi
  • numero di giocatori in campo

Questa nuova procedura permetterà agli arbitri nel replay center di visionare e decidere in pochi secondi senza coinvolgere gli arbitri in campo, i quali manterranno comunque il diritto di determinare altre chiamate come flagrant foul o clear path to the basket.

Il commissioner Adam Silver oltre che a dare ancora più importanza ad un’innovazione come il replay center, ha voluto trovare una soluzione che permettesse di rendere più breve la durata dei match NBA che, esclusi gli overtime, si sviluppano mediamente in 2 ore e 15 minuti, la media di tempo più corta per una partita fra i 4 maggiori sports professionali in USA.

Redazione BasketUniverso

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