Lo Zalgiris spreca un primo quarto perfetto: alla fine sorridono il Real e i suoi veterani

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Zalgiris – Real

Lo Zalgiris dei primi dieci minuti è qualcosa di perfetto. Wolters a dirigere il gioco (oltre che aprire in penetrazione appoggiando al tabellone per i primi due della partita) e i lunghi, Davies e Jankunas, a sfruttare l’immobilismo di Tavares sui blocchi uccidendo con piazzati dalla media distanza la difesa Real. Il quarto si chiude con un bazer di Jankunas per il 32-18. Da notare il 70% da due dei lituani.

Nel secondo quarto Laso pesca qualche jolly dalla lunga panchina a disposizione. Sono Ayon e Carroll e Campazzo (con un gioco da 4 punti) a portare lo svantaggio sotto la doppia cifra. Il Real rinasce, si chiude in difesa e sfrutta i suoi tiratori. A metà secondo quarto il tabellone dice 34-30 e Jasikevicius chiama timeout. Milaknis risponde con una tripla e una rubata. Carroll decide di entrare in partita e fa sentire il suo peso in attacco (7 punti in metà quarto), ma Wolters è indemoniato e continua a creare e finalizzare gioco (toccando quota 10 pt in un amen). Coach Laso è nervoso e viene richiamato ufficialmente, il Real sembra trarne giovamento e rimonta fino ad andare all’intervallo sul 44-43.


Nella ripresa Randolph porta avanti i suoi, ma lo Zalgiris riprende ad affidarsi al gioco del primo quarto: piazzati dalla media, con il solito Jankunas. Le squadre sembrano essere molto stanche e si procede punto a punto, fino a quando Ulanovas con una tripla porta il punteggio sul 59-54 costringendo Laso al timeout. Walton jr mette i primi suoi punti con un circus shot, l’azione dopo ruba palla e in contropiede subisce il fallo di Randolph e realizza il 2+1 che porta i lituani nuovamente in doppia cifra di vantaggio. Randolph, Llull e Campazzo tengono a galla il Real e si va per giocare il quarto decisivo sul 68-62.

Carroll allo scadere dei 24 e Grigonis da tre aprono il quarto. Il Real trova canestri decisivi e pesanti anche da Deck e Jasikevicius chiama timeout con il tabellone sul 71-68. Per diversi possessi non si segna dal campo e il gioco è spesso spezzato dai fischi arbitrali. Ayon a metà partita porta i suoi sul 71-71 ma subito Ulanovas riporta avanti i suoi. La risposta di Deck non si fa attendere. Il Real ingrana e una tripl di Fernandez rompe l’equilibrio che durava da diversi minuti, non serve il timeout di Jasikevicius perchè due triple di Randolph e Fernandez sentenziano il 74-82 su cui un furente Jasikevicius chiama timeout. Wolters in penetrazione sembra crederci, ma lo Zalgiris regala palloni e Fernandez sentenzia dalla distanza portando i suoi sul +9 e servendo un assist per l’affondata di Ayon. Finisce con un +11 a un minuto e poco più dalla fine e Fernandez che mette il punto esclamativo dai 9 metri. Finisce 79-90. Vecchia guardia del Real sugli scudi e Fernandez .

Zalgiris: Davies* 11, Walton Jr 5, Wolters* 16, Walkup* 0, Westermann 3, Jankunas* 18 con 7 rimbalzi, Birutis 0, Milaknis 7, White 4, Grigonis 3, Kavaliauskas 2, Ulanovas* 10. Coach: Jasikevicius.

Real: Causeur* 7, Randolph* 16, Fernandez 15 + 7 assist, Campazzo 6, Ayon 13 e 10 rimbalzi, Carroll 9, Tavares* 4, Llull* 10, Deck 8, Prepelic ne, Kuzmic ne, Taylor* 2. Coach: Laso

Giovanni Agricola

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