L’Olimpia è viva, Vitoria sconfitto; show di Gentile

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EA7 Olimpia Milano – Laboral Kutxa Vitoria 99-85

(Parziali: 20-25; 19-18; 35-17)

Sembra che il girone di ritorno delle Top-16 veda in campo un’altra Olimpia Milano.

È quello che è successo questa sera al Mediolanum Forum di Assago, dove i ragazzi targati EA7 hanno sconfitto il Laboral Vitoria con un netto 99-85, dopo aver recuperato un iniziale svantaggio in doppia cifra.

Capitan Gentile raggiunge il record in carriera di 29 punti (MVP con anche 7 rimbalzi, 4 assit, 50% da 2, 4/5 da 3 e +21 di valutazione), Samuels torna dominante chiudendo con 17 punti, si fanno sentire Melli, Ragland e Moss, con la solidità di Hackett in regia (12 punti).

L’Olimpia è quindi ancora viva in questa Eurolega, seppur il calendario non le sia favorevole, dimostrando che poteva davvero affrontare meglio questa fase, specialmente nel girone d’andata.

Le due formazioni non partono sotto una buona stella: Melli commette subito il suo secondo fallo, costringendo Banchi a sostituirlo col Kleiza, mentre Davis Bertans viene portato negli spogliatoi per una brutta storta alla caviglia. Milano parte forte, trovando il primo vantaggio con Gentile (11-10), ma gli spagnoli non si fanno trovare impreparati e rispondono con un break di 0-6, conquistando la prima frazione (20-25 al 10’). L’EA7 nel secondo periodo soffre in difesa, subendo i canestri della coppia Adams-James, supportati dal compagno San Emeterio (26-37 al 14’). Sembra la solita fotocopia di tante gare viste in Eurolega in questa stagione quando Milano cade a -15, ma fortunatamente riesce a trovare le forze per rialzarsi e contrattaccare con un parziale di 9-0, tornando in corsa (35-41 al 17’). Gentile inizia al sua cavalcata, Causeur gli risponde a tono, ma i biancorossi restano in scia, chiudendo sul -4 (39-43 al 20’).

Gentile-milano

I giochi riprendo e Milano recupera e si porta in vantaggio sul 49-47, grazie alle giocate di Hackett, Brooks e Gentile. Al 25’ i padroni di casa conducono 57-51, mettendo in campo grande tenacia ed energia. Shengelia prova a ridare fiato ai suoi compagni, ma Gentile diventa immarcabile, smista assists che vengono raccolti dal pivot Samuels e, quando mancano 3’ da giocare, il tabellone segna +9 Armani (62-53). Moss da una mano al suo capitano, facendo proseguire lo show milanese; Adams innesta un mini-break di 0-5, ma poco cambia perché alla penultima sirena è 74-60. Vitoria ci prova, accorcia a -12, ma l’energia di Milano è maggiore: Kleiza, Ragland, Moss, Samuels, guidati dal loro capitano letteralmente immarcabile, difendono il distacco accumulato, tornando a +17 (92-75 al 35’). Qui l’Olimpia sembra calare leggermente d’intensità, subendo ancora Adams, San Emeterio e Shengelia. Coach Banchi rimette le cose a posto, Melli si riscatta concretizzando sue palle rubate agli spagnoli in 4 punti consecutivi e Hackett segna dalla lunga il nuovo +17 (99-82), che di fatto chiude il match.

EA7 MILANO: Ragland 9, Brooks 13, Gentile 29, Cerella, Melli 4, Kleiza 8, Elegar, Hackett 12, Samuels 17, Moss 7. All. Banchi.

LABORAL VITORIA: Adams 18, James 11, Iverson 2, Causeur 17, Shengelia 14, Tillie 4, Begic 8, San Emeterio 11, Hansbrough, Bertans. All. Navarro

 

Marco Astolfi

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