Solo poche settimane fa si parlava addirittura di possibile esclusione dalle competizioni europee per le squadre israeliane, a causa delle atrocità che da oltre due anni avvengono in Medio Oriente. La discussione intorno a questo tema, partita dal mondo del calcio, è durata solo pochi giorni per via dell’accordo di pace firmato settimana scorsa ma a dir la verità già a serio rischio. Nonostante le tensioni degli ultimi giorni, oggi l’EuroLega ha tenuto una votazione per decidere se le due squadre israeliane, Maccabi Tel Aviv e Hapoel Tel Aviv, potessero tornare a disputare le partite casalinghe in patria.
Il voto ha dato esito positivo, così entrambi i club potranno tornare a “casa”. Maccabi e Hapoel stavano giocando le partite casalinghe in campo neutro per ragioni di sicurezza, in particolare il primo a Belgrado e il secondo a Sofia. Ora entrambe torneranno a Tel Aviv. La decisione dell’EuroLega avrà effetto dal 1 dicembre, nel frattempo i dirigenti del basket europeo continueranno a monitorare la situazione geopolica. Se la tregua dovesse tenere, la Virtus Bologna dovrà fare visita al Maccabi il 19 marzo e all’Hapoel il 16 aprile. Milano invece disputerà il match contro il Maccabi il 26 novembre, quindi ancora a Belgrado, mentre dovrebbe volare in Israele il 26 febbraio per la gara contro l’Hapoel.
