Il centro argentino Marcos Delia, che si trova ancora a Bologna e che ha chiuso la sua stagione con 7.5 ppg e 4.5 rimbalzi ad allacciata di scarpe è stato intervistato da Radio Marca.
Quarantena:
Io sto bene, ma dobbiamo essere pazienti e adattarci a questa situazione. Anche se i casi stanno diminuendo, per tornare alla normalità c’è bisogno di tempo. Rimanere a casa per così tanto tempo è davvero strano: nella mia carriera sono stato abituato a viaggiare, giocare e non avevo tutta questa pressione. Tutti siamo in questa situazione e dobbiamo stare tranquilli.
Allenamenti:
Da noi la quarantena è iniziata il 3 marzo e prima ci allenavamo in gruppi di 2/3 persone, con lavori in palestra e attività personalizzata in campo e stavamo aspettando una decisione della Lega. Poi abbiamo iniziato ad allenarci a casa e a rimanere dentro le mura domestiche.
Giornata classica:
Nel corso della mia giornata mi alzo presto, mi alleno e parlo con i familiari e gli amici che sono in Argentina. Nel mio paese hanno chiuso la frontiera fino al 30 aprile e ancora non sappiamo cosa succederà nelle prossime settimane. Questa situazione crea indecisione per tutti: la cosa certa è che dobbiamo essere pazienti.
Taglio stipendi:
Questa settimana probabilmente arriveremo a un accordo con la società riguardo il taglio degli stipendi.
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