Marcus Morris ha deciso in estate di lasciare i Boston Celtics per firmare un annuale a 15 milioni di dollari con i New York Knicks: l’ala classe ’89 stava per accordarsi con i San Antonio Spurs, ma grazie ad un ridimensionamento del contratto di Reggie Bullock, i Knicks sono riusciti a strappare l’ingaggio per la prossima stagione.
In un’intervista al New York Daily News, il fratello gemello di Markieff è tornato a parlare dei problemi che hanno caratterizzato la scorsa stagione a Boston, confrontando i due differenti ambienti che caratterizzano gli spogliatoi di Knicks e Celtics: “Le due squadre sono diverse. Qui non c’è quel giocatore che bisogna mettere per primo davanti a tutto perchè è la superstar della squadra. Qui si tratta solamente del gruppo. Senza offesa per Kyrie, ma ovviamente lui è una star, viene prima degli altri: a volte le sue emozioni venivano messe davanti a quelle del gruppo. Penso che qui, al contrario, siamo tutti trasparenti l’uno con l’altro, possiamo parlarci chiaramente se ci sono problemi in campo e fuori. Questa è la cosa più importante, quando puoi parlare in faccia ad un tuo fratello senza avere problemi“.
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