Brescia regge per quasi tre quarti, poi l’Olimpia ammazza e vince il match del Forum

Serie A Recap

EA7 Olimpia Milano – Germani Basket Brescia 93-79

(23-21; 19-16; 28-21; 23-21)

milano

QUINTETTI

MILANO: Kalnietis, Hickman, Raduljica, Sanders, Macvan

BRESCIA: Vitali L, Moore, Moss, Landry, Berggen

ASSENZE

Roster a ranghi completi per Brescia, fuori Simon per Milano.

STATO DI FORMA

Il cammino europeo dei biancorossi ha subito una pesante battuta d’arresto a Istanbul in termini di classifica e di gioco, a dimostrazione che la squadra deve mantenere una tenuta mentale costante per tutti i 40′; ma in campionato, dopo la battuta d’arresto contro Avellino, è arrivata la pronta risposta nel derby contro Varese. All’andata, l’ultimo quarto era stato fatale per gli uomini di Diana, che si trovano ad affrontare la seconda delle tre big in fila dopo la vittoria sofferta contro Sassari: probabilmente per i biancoblu si tratta già dell’esame più difficile.

SCELTA TATTICA

Per la capolista, Repesa può affidarsi alla profondità e alla varietà di soluzioni del roster a sua disposizione, con predizione particolare per il gioco perimetrale con Fontecchio e Sanders, con Pascolo fattore X. Per Brescia non cambiano le carte in tavola con un’intensità più alta rispetto alla precedente prestazione contro Sassari: Vitali sempre leader, Landry e Moss determinanti per fasi offensiva e difensiva.

LA GARA

Gli ospiti si vedono subito molto attivi, ma poco precisi lontano dal ferro: Sanders e Raduljica portano subito avanti l’EA7 sul 10-4, anche se la manovra dei biancorossi risulta un po’ pasticciona (5 perse nei primi 5′). I bresciani si appoggiano quasi esclusivamente sull’asse BerggenVitali, con Landry spento in questo avvio di gara, e il coast to coast del 15-8 di Hickman vale l’inevitabile timeout di Diana. L’uscita dal minuto di sospensione, nonostante i forti raddoppi sui portatori di palla, trova la bomba di Landry e l’assist a tutto campo di Moss per Moore che stavolta spinge Repesa al minibreak sul 17-13. Landry porta i suoi a -3, ma l’Olimpia rimane sempre avanti con i liberi di Cinciarini, poi allo scadere Bushati mette la bomba del 23-21. Burns pareggia in apertura di periodo, poi la formazione spezza la difesa ospite con un 9-0 di parziale in poche azioni, sfruttando le conclusioni individuali al tiro della Leonessa che non muove la palla, e Dragic allunga dall’arco con il primo vantaggio in doppia cifra sul 35-23 e il timeout di Diana. Milano però gioca in maniera magistrale, facendo circolare bene la palla e spingendo tanto in transizione, sfruttando anche le spaziature concesse dalla Germani; un miniparziale bresciano ferma il blackout di 5′, che danno un po’ di fiducia, poi Moore e Landry scrivono il -5 (37-32), con Dragic che si prende tanti tiri senza però finalizzare a dovere.  Il n.8 bresciano scrive altri 5 punti per il 39-37, ma Sanders inventa da 8 metri una tripla pazzesca per il 42-37 che chiude il primo tempo.

landry brescia

Al rientro in campo, Milano torna a spingere: in difesa riesce a girare bene sui cambi e i raddoppi e in attacco trova nella bomba di Kalnietis e nel lay-up di Macvan il nuovo +11 (51-40) e Diana chiama il timeout. Nonostante il gioco migliori per Brescia, soprattutto con Moore, Milano risponde sempre bene e controlla bene le iniziative avversarie, almeno fino ai quattro punti in fila di Moss che riportano le distanze a un solo possesso sul 58-55 e costringono Repesa al minuto di sospensione. Burns scrive il -2 con un gioco da tre punti, ma un nuovo parziale dell’Olimpia guidato da Cinciarini vale il 68-58: ancora una volta il cambio di ritmo dei milanesi è troppo per la formazione biancoblu e il 70-58 chiude il terzo periodo. Ad inizio ultimo periodo, il ritmo cala per ambo le formazioni con i padroni di casa che tengono a bada gli avversari sui 10 punti di distacco, poi la tripla di Fontecchio e la schiacciata di McLean scrivono il massimo vantaggio 79-63 a 6′ e mezzo dal termine; Fontecchio punisce ancora e Pascolo scrive l’84-65 che sembra chiudere i giochi. Da lì Brescia non regge più il ritmo milanese e l’Olimpia vola a vincere per 93-79.

SVOLTA DELLA PARTITA

Nel corso della gara, sono i cambi di ritmo dell’Olimpia a mettere in difficoltà Brescia, poi a cavallo tra il terzo e il quarto periodo i biancorossi prendono il largo arrivando anche a 20 lunghezze.

MIGLIORI IN CAMPO

BRESCIA: Marcus Landry, nonostante le percentuali rivedibili, è lui a tenere in gara la squadra. Chiude con 28 punti in 34′.

MILANO: Andrea Cinciarini, perfetto sia come realizzatore che come regista, quando lui è in campo, la squadra gira benissimo su ambo le fasi. Oggi top scorer con 14 punti.

PEGGIORI IN CAMPO

BRESCIA: Jared Berggen, sotto canestro non garantisce spesso l’adeguata copertura e in attacco funziona bene solo nei primi minuti, per poi calare drasticamente. -26 di plus/minus

MILANO: Ricky Hickman, ancora da rivedere in cabina di regia, perde qualche pallone di troppo permettendo alla Leonessa di rimanere in gara.

TABELLINI

EA7 ARMANI MILANO: Cinciarini 14, Pascolo 7, Fontecchio 12, Abass 8, Sanders 11, Macvan 13, McLean 4, Dragic 3, Hickman 9, Kalnietis 5, Raduljica 7, Cerella NE; RIMBALZI: 39 (McLean, Abass 6); ASSIST: 22 (Kalnietis 6); T2: 22/38; T3: 10/23; TL: 19/24

GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 13, Burns 13, Berggren 6, Vitali L 4, Landry 28, Vitali M 5, Moss 6, Bushati 4, Bolis NE, Nyonse NE; RIMBALZI: 29 (Burns 9); ASSIST: 17 (Moss, Vitali L 4); T2: 21/41; T3: 7/24; TL: 16/19

Federico Gaibotti

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