Missione compiuta con brivido finale, la Virtus Bologna passa all’overtime a Lubiana

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Cedevita Olimpia Lubiana – Virtus Segafredo Bologna 98-108

22-23; 40-39; 62-56; 91-91; 98-108

Vittoria e primo posto nel girone per la Virtus Bologna, che vince sul campo del Cedevita Olimpia per 98-108. Una vittoria sudatissima per gli uomini di Djordjevic, che devono faticare oltre il 40′ per mantenere la propria imbattibilità in EuroCup. Dopo essere andati subito avanti ed apparentemente in controllo con un rassicurante +14, gli emiliani hanno spento la luce e perso progressivamente colpi, fino al -9 con appena due minuti sul cronometro. Qui la classe di Teodosic e Belinelli è venuta fuori, con 8 punti del serbo e 6 dell’italiano per chiudere il gap e portare il match al supplementare. Poi sono stati Hunter e Weems i protagonisti definitivi, chiudendo la pratica a suon di giocate decisive.
Con questo successo la Segafredo si prende di forza il primo posto del girone con una gara di anticipo, proprio ai danni del Cedevita primo inseguitore. Ora resta una sola gara di Top16 da giocare, prima dell’avvio dei playoff: la stagione bianconera entra nel vivo.

Tornando alla partita, l’avvio è subito bianconero. Lubiana trova il primo canestro della gara, ma poi è costretta ad inseguire: dal 3-0 parte il primo immediato strappo di Bologna, guidata dalla velocità di Weems. Quando poi cominciano le rotazioni delle panchine, un Muric infuocato resta sempre un giro indietro alla distribuzione della Segafredo, che vede ridursi solo sulla sirena il proprio vantaggio: al 10′ è 22-23.

Dopo la prima pausa è subito Hunter a riportare lontana Bologna, con due azioni consecutive che fissano il nuovo +6. Si iscrive alla partita anche Belinelli e la Virtus vola oltre la doppia cifra di margine, sul 22-33. Il Cedevita va in rottura prolungata e non segna per più di 5 minuti, scivolando anche a -14. In chiusura di frazione però, come nel primo quarto, i padroni di casa trovano soluzioni rapide per ribaltare la situazione ed il parzialone sloveno firma il 40-39 del 20′.

Dopo l’intervallo lungo l’equilibrio regna sovrano e tutto quanto fatto nei primi due quarti va in archivio. Il ritmo è decisamente più basso, le difese più aggressive e gli attacchi meno precisi. Si procede così punto a punto, con i padroni di casa che lucrano dalla lunetta (20 liberi a 7 al 23′) e restano sempre avanti di un possesso. Si rivede Pajola dopo il lungo infortunio, Bologna torna anche avanti con Belinelli e Weems ma come sempre gli ultimi 2 minuti sono di marca Cedevita: contro-parziale dei padroni di casa e 62-56 al 30′.

L’ultimo quarto si apre nel segno di Abass, che prova a chiudere la forbice da solo. Blazic dall’altra parte però non si scompone e continua a trascinare i suoi, fino al massimo vantaggio del +9. La Segafredo reagisce e non cede il passo, con Belinelli e i primi lampi di Teodosic a chiudere il divario. Proprio il serbo ha in mano il pallone da sliding doors della partita: sul -3, dopo aver appena segnato, la tripla del potenziale pareggio dell’asso serbo rimbalza due volte sul ferro ed esce, dando il via all’azione da 3 punti di Rupnik. Ed è Rupnik a diventare il protagonista dell’ultimo periodo, con i suoi 13 punti che indirizzano il match. Ad un passo dal baratro, Bologna si rialza di nuovo dal -9 e produce un 11-2 di parziale per il pareggio a quota 86 con 1 minuto e 16 da giocare. Tocca a Perry rompere la parità, con il 2+1 in penetrazione. Ai liberi nè Teodosic nè Blazic tremano, così la Virtus si trova con una manciata di secondi da giocare ancora sotto di 3: Teodosic sbaglia, Hunter prende il rimbalzo, Lubiana non fa fallo e Belinelli a 2 secondi dalla sirena firma il 91-91. Muric non ha abbastanza tempo per creare un buon tiro e si va all’overtime.

Il supplementare si apre subito nel segno di Weems, che firma 11 punti nel prolungamento e non lascia replica ai padroni di casa. Bologna vive sulle ali dell’entusiasmo di aver recuperato una partita già persa e si infila nelle incertezze di Lubiana, che si spegne di colpo. La Virtus conduce così in controllo senza sussulti negli ultimi 3 minuti, con la benzina finita per entrambe le squadre. All’ultima sirena è 98-108 e la Segafredo può festeggiare il primo posto nel girone.

Cedevita Olimpia Lubiana: Perry 15, Hopkins 4, Muric 18, Blazic 29, Brown 2, Hodzic 2, Jones 11, Dimec 1, Rupnik 16.
All. Golemac

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 6, Abass 3, Pajola 3, Alibegovic 11, Markovic 3, Ricci 8, Adams 0, Belinelli 16, Hunter 14, Weems 25, Teodosic 14, Gamble 5.
All. Djordjevic

Luca Marchesini

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