Mondiali, Girone B: la nuova Grecia di Katsikaris sorprende tutti e vince il girone

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Argentina-Grecia 71-79

Siviglia- Al Palacio Municipal de Sevilla si gioca una partita importantissima per le sorti del girone perché chi vince, arriva prima, chi perde, seconda.
L’inizio di match è abbastanza curioso perché ci si aspetta un relativo equilibrio ma non è affatto così perché i greci schiacciano subito il piede sull’acceleratore e si ritrovano presto con più di dieci punti di vantaggio. Calathes è un giocatore di livello, non serve questo mondiale per Luis+Scola+Olympics+Day+12+Basketball+F5opQ6JtaSflscoprirlo, ma le sue prestazioni in nazionale stanno confermando tutto quello che di buono ha fatto con la canotta dei Memphis Grizzlies. Si va al primo intervallo sul 16 a 28 per gli europei, grazie al layup di Printezis a 11 secondi dal termine.
Nella seconda frazione di gioco ci si aspetta un’altra Argentina, molto più in partita e il solito Scola si mette sulle spalle tutti i suoi compagni, portandoli anche ad un solo possesso di svantaggio, 28-31, quando il tabellone luminoso segna che mancano ancora 5 minuti e 46 secondi prima di andare all’intervallo lungo. Ma Scola e Campazzo non posso competere contro l’armata greca e tornano presto ad avere uno svantaggio superiore ai due possessi: infatti dopo 20′ il punteggio dice 33 a 44 per i greci, i quali sembrano in netto controllo del match, anche perché  l’ex Olimpia Milano Bourousis non teme il campione NBA Scola e gli dà del filo da torcere sotto le plance.
Al ritorno dall’intervallo lungo i sudamericani non riescono più a fare quei canestri che gli erano riusciti nelle altre partite del girone e si disuniscono, naturalmente, provando triple fuori da ogni logica: questo non può portare che ad uno svantaggio sempre più esiguo. Zisis, dopo 1:30 porta i suoi a +19 e il punteggio sembra del tutto rassicurante, anche se gli argentini non ci stanno a subire un’imbarcata e con il passare del tempo rosicchiano punticini che poi saranno importanti nell’ultima frazione di gioco, quando torneranno ad avere solo un possesso di bourousissvantaggio.
Kaimakoglou scrive due sul tabellino, grazie alla linea della carità, e inchioda il punteggio sul 50 a 64 in favore della squadra ellenica: se non gli argentini non sono nella tomba, poco ci manca.
Eppure anche Luis Scola, secondo i grandi esperti o presenti tali, veniva definito come un giocatore bollito e inadatto per giocare un Mondiale. Risposta: cifre allucinanti in stile Olimpiade 2004. Proprio per questo motivo gli argentini ci credono e grazie al canestro di Safar arrivano a soli tre possessi con un’infinità di minuti da giocare: 7:46. Ma non sembra finita qui perché l’inerzia è tutta argentina e un jemp shot d’altri tempi segnato dal fenomenale Facundo Campazzo porta sul -3 i suoi: abbiamo una partita. Naturalmente i greci non vogliono che ci sia e ci mettono poco per smentirmi perché Calathes e Nikos Zisis riportano, nel giro di pochi minuti, il vantaggio a tre possessi, tarpando le ali al diavolo Campazzo. Bourousis è un attaccante nato e andando in post basso segna un’infinità di canestri che fermano il punteggio sul 71 a 79. Da segnalare sul finale una bomba del bollito Scola.

Grecia: Calathes 18, Bourousis 16, Printezis 15, Zisis 13
Argentina: Scola 17, Campazzo 10, Prigioni 10, Nocioni 8

Classifica: Grecia, Argentina, Croazia, Senegal, Filippine, Porto Rico.

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