Alex Caruso in estate ha lasciato, da free agent, i Los Angeles Lakers per firmare con i Chicago Bulls un quadriennale da 37 milioni di dollari complessivi. La guardia sta subito avendo un importante impatto sui Bulls uscendo dalla panchina e la franchigia è partita molto bene, trovandosi ora prima ad Est sul 7-3.
Ospite di “The Old Man and the Three”, il podcast di JJ Redick, Caruso ha raccontato della sua free agency svelando dei retroscena. La priorità del giocatore era quella di rimanere ai Lakers, tanto da essere disponibile anche a prendere meno soldi rispetto al contratto poi firmato a Chicago. I Lakers non avrebbero potuto, per ragioni salariali, dare a Caruso gli stessi soldi dei Bulls, ma non hanno accettato nemmeno di fargli un’offerta inferiore.
Sono entrato nella free agency senza sapere cosa aspettarmi e non ho ricevuto offerte, nemmeno dai Lakers, fino alle 18 [orario di inizio ufficiale delle trattative, ndr]. A quel punto i Lakers mi hanno chiamato e hanno fatto la loro offerta. Non era un’offerta che potevo accettare, perché avrei preso molti più soldi da un’altra squadra. Come ho detto, sono un tizio che non ha avuto un grande potere decisionale, ha combattuto per un posto in NBA dove essenzialmente 30 squadre mi hanno detto che non ero abbastanza bravo per giocare due o tre anni. Mi servivano quei soldi, stiamo parlando di vita vera. Ho bisogno di sicurezza finanziaria per me e per la mia famiglia.
Poi mi sono sentito al telefono con Arturas Karnisovas [presidente dei Bulls, ndr] e Billy Donovan. Mi dicevano quanto avrebbero voluto avermi in squadra, come mi vedevano come giocatore, toccavano i punti giusti. Ho pensato a tutto ciò che avevano detto e mi sono detto: “Cavolo, è giusto, penso che sia questo che posso offrire alla squadra per aiutarla a vincere, è la direzione giusta”. Ho pensato che a loro servisse ciò che avevo. Quindi essenzialmente abbiamo ricevuto l’offerta dai Bulls, siamo tornati a Los Angeles e abbiamo chiesto ai Lakers se potessero pareggiarla. Hanno risposto di no, allora abbiamo chiesto se fossero disposti a offrire anche un po’ meno. Hanno detto di no. Allora mi sono detto ok, se è così che stanno le cose, sono pronto per iniziare un nuovo capitolo a Chicago.
Our guy Alex Caruso (@ACFresh21) on what exactly happened In free agency that led him to The Chicago Bulls.
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— TheOldMan&TheThree (@OldManAndThree) November 10, 2021