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NBA Europe, un indizio porta all’ingresso dell’Olimpia EA7 Milano?

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Il progetto di espansione della NBA in Europa e Medio Oriente entra in una fase concreta. A confermarlo è George Aivazoglou, direttore della NBA per la regione EMEA, che ha delineato un elenco di 12 città pronte a ospitare una franchigia permanente nella futura NBA Europe.

L’obiettivo della lega americana è chiaro: creare una competizione stabile e di alto profilo nel Vecchio Continente, puntando su marchi forti, arene moderne e mercati strategici. Forse ci sarà anche l’Olimpia EA7 Emporio Armani Milano tra le partecipanti a NBA Europe.

Le 12 città candidate alla NBA Europe

Secondo quanto riportato da Eurohoops, l’NBA ha individuato 12 città europee destinate a rappresentare i principali poli del basket continentale:

  • Milano e Roma (Italia)
  • Londra e Manchester (Regno Unito)
  • Parigi e Lione (Francia)
  • Madrid e Barcellona (Spagna)
  • Berlino e Monaco (Germania)
  • Atene (Grecia)
  • Istanbul (Turchia)

Aivazoglou ha sottolineato che la selezione delle città tiene conto di tre criteri fondamentali: forza del brand, infrastrutture sportive e potenziale commerciale.

Atene e Istanbul: i nodi più complessi per la NBA Europe

Tra le città candidate, Atene e Istanbul rappresentano i casi più delicati. Nella capitale turca, il Galatasaray (attualmente in Basketball Champions League) sembrerebbe in vantaggio sul Fenerbahce, che non ha ancora rinnovato il proprio accordo con l’EuroLeague.

Ad Atene, invece, la situazione è più intricata: sia Olympiacos che Panathinaikos hanno recentemente rinnovato i loro contratti decennali con l’EuroLeague, ma la NBA non chiude la porta a una futura partecipazione. Secondo le fonti, il Panathinaikos ha già avuto contatti indiretti con la lega americana, avendo preso parte alle NBA Games di Abu Dhabi, insieme a Milano e Bayern Monaco, entrambe menzionate da Aivazoglou tra le città prioritarie del progetto.

I club di EuroLeague nel mirino della NBA

NBA Europe punta a collaborare con alcune delle più solide realtà cestistiche europee. Club come Real Madrid, Barcellona, ASVEL Lione, Bayern Monaco e Olimpia EA7 Milano rispettano già gli standard strutturali e di brand richiesti da NBA Europe.

Tuttavia, nonostante l’interesse della lega americana, non c’è ancora alcuna indicazione che queste squadre intendano lasciare l’EuroLeague nel breve periodo. L’obiettivo di Aivazoglou sembra essere una coesistenza armoniosa tra NBA Europe e i principali campionati continentali, almeno nella fase iniziale.

Londra, Parigi e Roma: nuovi mercati strategici per la NBA

Oltre alle grandi potenze già consolidate, la NBA guarda con attenzione a nuovi mercati chiave. Parigi, che non è vincolata contrattualmente all’EuroLeague, rappresenta un’opportunità unica: secondo diverse fonti, la lega americana starebbe valutando una collaborazione con il PSG per creare una nuova franchigia nella capitale francese.

Anche Londra, Manchester, Roma e Berlino sono considerate piazze strategiche per l’espansione del marchio NBA, grazie alla combinazione di popolazione, visibilità internazionale e potere economico.

L’AEK Atene e i posti tramite la Basketball Champions League

Nell’ecosistema NBA Europe figura anche l’AEK Atene, già coinvolto in attività di sviluppo con la lega americana. Tuttavia, secondo le fonti, il club greco non riceverà una licenza permanente e dovrà guadagnarsi l’accesso tramite uno dei quattro posti riservati alle squadre provenienti dalla Basketball Champions League.

Il progetto NBA Europe rappresenta una svolta epocale per il basket internazionale. Con 12 città selezionate tra le capitali sportive più importanti del continente, la lega statunitense punta a creare un ecosistema globale capace di unire il fascino del basket americano con le radici del basket europeo. Dal 2027 in poi, il sogno di una NBA su suolo europeo sembra sempre più vicino a diventare realtà.

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