Solo 4 le gare disputate nella notte NBA, vediamo come sono andate.
Los Angeles Clippers @ Cleveland Cavaliers 94-105
Continuano le trasferte per i Clippers, che approdano nell’Ohio, alla corte di LeBron James in quel di Cleveland. Dopo le tante critiche ricevute, Kevin Love parte molto più aggressivo, chiudendo già a quota 10 nel primo quarto, dando proprio 10 lunghezze di vantaggio a Cleveland dopo i primi 12 minuti. Non cambia la musica nei successivi 12 con LBJ a guidare la sua squadra oltre i 20 punti di vantaggio. Piove sul bagnato in casa Clippers nella ripresa, dove la frustrazione prende il sopravvento: ben 3 falli tecnici fischiati nel giro di un minuto nel terzo quarto con un CP3 visibilmente arrabbiato. Cleveland raggiunge anche il +30 aprendo di fatto 12 minuti di garbage time. Vincono per la 12a volta consecutiva i Cavs per 105-94.
Phoenix Suns @ Portland Trail Blazers 87-108
Portland ospita i Suns al Moda Center che riabbracciano l’indimenticabile Rasheed Wallace, onorato di una standing ovation e svariati cori da tutto il pubblico presente. Per Portland la partita si fa subito in discesa grazie ad Aldridge che porta i suoi avanti in doppia cifra. I Blazers gestiscono il vantaggio fino all’intervallo quando subiscono il parziale dei Suns galvanizzati dalla schiacciata su alley-oop di Len che tuttavia sarà costretto a lasciare il campo per una brutta distorsione alla caviglia. Nel quarto periodo però i Blazers tornano a dettare legge e piazzano un incredibile parziale di 15-0 ad inizio quarto che spezza definitivamente ogni speranza per Phoenix. Molto bene Lopez e Batum in questo finale, oltre al solito Aldridge che diventa leader di franchigia per doppie doppie realizzate con 219. Vincono i Blazers per 108-87
Dallas Mavericks @ Sacramento Kings 101-78
Dallas arriva a Sacramento senza Nowitzki, tenuto a riposo nel secondo giorno del back-to-back. L’assenza del tedesco non sembra pesare sui Mavs che non allungano nel punteggio solo per colpa di uno strepitoso Cousins da 12 punti nel solo primo quarto. L’inevitabile parziale però arriva nel secondo quarto, sotto i colpi di Ellis e Chandler che portano Dallas sul +17 alla fine del primo tempo. Piove sul bagnato in casa Kings con Collison che si procura un possibile stiramento all’adduttore, lasciando così i suoi compagni in balia di Dallas che guidata dal solito Ellis vola oltre i 20 punti di vantaggio, aprendo anche in questo casa un ultimo quarto, riservato ai soli panchinari. Vince Dallas per 101-78.
Washington Wizards @ Charlotte Hornets 87-94
I Wizards arrivano Charlotte vogliosi di interrompere una striscia di 4 ko consecutivi. L’inizio non è dei migliori per causa di Stephenson che con 3 triple guida i suoi avanti di 6 lunghezze, nonostante il buzzer di Wall a fine primo quarto. Humphries trova il sorpasso con una schiacciata e apre un 10-0 di parziale chiuso dal solito Wall. Charlotte torna sul -3 ma Wall ci ha preso gusto e firma un altro buzzer sulla sirena del primo tempo. Washington sembra in totale controllo, tornando anche in doppia cifra di vantaggio ma la difesa degli Hornets inizia a salire di colpi. Ad inizio quarto periodo, arriva il nuovo pareggio, con i Wizards che sbattono sul muro eretto in area da Maxiell e compagni (7 di 15 stoppate totali portano la firma dell’ex Pistons). Nel finale sale in cattedra Al Jefferson che guida un parziale di 8-0, dal quale Washington non saprà più recuperare. Vincono gli Hornets per 94-87.
Tifoso dei Los Angeles Lakers e della Virtus Roma.
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