11 gare nella notte NBA andiamo ad analizzarle:
Portland Trail Blazers @ Cleveland Cavaliers 94-99
I Cleveland Cavs ospitavano i Portland Trail Blazers senza schierare Lebron James, tenuto a riposo da coach Blatt. La partita si mette bene per Cleveland perchè sul finire di primo quarto i Cavs, guidati da Kyrie Irving, riescono ad aprire un parziale di 4-11 che li porta sul +10. La PG di Cleveland, dopo un inizio un po’ titubante in cui sbaglia i primi 7 tiri dal campo della sua partita, raddrizza la mira e apre il suo personale show. I suoi punti alla fine della gara saranno 55 (11 triple, record di franchigia), conditi da 5 assist e 4 rimbalzi. Portland però non rimane a guardare e, guidata da LaMarcus Aldridge (38+11 rimbalzi), riesce pian piano a ricucire lo strappo e sul finale di gara mette anche la testa avanti, sul 90-87. Il vantaggio dura poco perchè Cleveland, sempre con Irving, impatta i conti, arrivando sul 94-94 con 27 secondi da giocare e con la palla in mano. Chi si prenderà l’ultimo tiro per i Cavs? Ovviamente lui: il nativo di Melbourne, dopo aver temporeggiato, si avvicina alla linea da 3 e spara la tripla che si insacca per il momentaneo 94-97, lasciando però 6 secondi da giocare agli avversari. La risposta è affidata a Lillard, ma il suo tiro è corto e di fatto regala la vittoria a Cleveland che vince così 94-99.
Oklahoma City Thunder @ New York Knicks 92-100
Gli Oklahoma City Thunder privi di Kevin Durant, facevano visita al Madison Square Garden, casa dei New York Knicks. Dopo aver concluso il primo quarto in svantaggio di una lunghezza, i Thunder si svegliano e guidati da Westbrook, che segna 9 punti negli ultimi 4 minuti, chiudono il primo tempo in vantaggio per 43-45. Nella ripresa, nonostante Westbrook continui a martellare la difesa newyorkese (il prodotto di UCLA chiuderà la gara con 40 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), i Knicks si destano dal torpore e guidati da Carmelo Anthony (31 punti e 10 rimbalzi), aprono un parziale di 2-11 che taglia le gambe agli ospiti. Oklahoma, al di fuori di Westrbook, fatica a trovare la via del canestro e si deve così arrendere a New York per il risultato di 92-100.
Dallas Mavericks – Houston Rockets 94-99
I Dallas Mavericks si presentavano al Toyota Center di Houston per far visita ai Rockets che per la gara però dovevano far a meno di Dwight Howard. Dopo una partita pressochè equilibrata, le due squadre arrivano a 3 minuti dalla fine con i Rockets in vantaggio di 8 punti sul 87-95. Dallas però in poco più di 2 minuti riesce quasi a ricucire tutto lo strappo grazie al trio Parsons, Ellis, Nowitzki (che alla fine della gara combinerà 67 punti) arrivando ad un possesso di distanza sul 94-97. La palla però è in possesso di Houston che va al tiro con Harden. Il Barba sbalgia il jumper del possibile più 5, regalando così il possesso a Dallas che parte in contropiede. Nowitzki la da a Ellis che a sua volta la scarica a Tyson Chandler. Il lungo Mavs ormai quasi nel pitturato avversario parte in terzo tempo ma viene fermato duramente da Harden a cui viene fischiato un flagrant foul. Chandler sbaglia però entrambi i liberi dalla linea della carità e, sul possesso aggiuntivo, anche Ellis sbaglia, regalando così il successo ai Rockets che chiudono la gara sul 94-99.
Nelle altre gare della notte, arriva il successo di fila numero 17 per gli Hawks, che grazie ai 28 punti e 15 rimbalzi di Millsap piegano 102-113 i Brooklyn Nets (Joe Johnson: 26 punti); Grazie alla quasi tripla doppia di MCW da 14 punti, 10 assist e 9 rimbalzi i 76ers piegano agilmente i Pistons (Monroe: 20 +11 rimbalzi) 69-89; I 27 di Lou Williams spingono i Raptors al successo contro i Kings (Gay: 22 punti) per 102-119; I T-Wolves guidati dai 21 punti di Kevin Martin hanno la meglio contro i Celtics (Sullinger: 16+8 rimbalzi) per 98-110; La doppia doppia di Davis da 24 punti e 12 rimbalzi non basta ai Pelicans. Vincono i Nuggets (Afflalo: 20 punti) 93-85; La doppia doppia dell’immortale Duncan da 12+14 rimbalzi serve agli Spurs per domare gli Hornets (Al Jefferson: 17 punti + 16 rimbalzi) per 86-95; I 21 punti e 6 assist di Paul guidano i Clippers al successo sui Jazz (Kanter: 21+11 rimbalzi) per 94-89; I 20 punti di Dragic permettono ai Suns di avere la meglio sui Wizards (Humphries: 11 punti +15 rimbalzi) per 98-106
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