Atlanta Hawks @ Memphis Grizzlies 88-94
Nella sfida tra due delle migliori squadre della NBA per record, i Memphis Grizzlies hanno la meglio sugli Atlanta Hawks davanti al proprio pubblico grazie alla coppia formata da Mike Conley e Marc Gasol.Come facilmente pronosticabile, la partita è estremamente equilibrata con ben 17 cambi di vantaggio e 9 pareggi. Nel terzo quarto gli Hawks provano la prima accelerazione aggrappandosi a Kyle Korver e Jeff Teague per il +5, ma sul finale di periodo è nuovo vantaggio Memphis con Gasol (16 e 10 rimbalzi) e una schiacciata sulla sirena di Kosta Koufos. Sono a questo punto i Grizzlies che provano la fuga, ma vengono riacciuffati da due triple di Atlanta. Negli ultimi minuti la difesa asfissiante di Tony Allen e un canestro di Conley (21 punti) la chiudono.
Portland Trail Blazers @ Houston Rockets 109-98
Vittoria importante in ottica post-season per Portland nel remake dello scorso primo turno di Playoffs contro Houston. Anche questa volta sono i Blazers a cogliere il successo con la coppia Aldridge-Lillard, mentre i Rockets ovviamente devono fare ancora a meno di Dwight Howard. Fin dai primi minuti James Harden dimostra di essere in serata e chiuderà con 45 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, ma i Rockets si ritrovano comunque a -11 negli ultimi minuti del primo tempo. Il Barba la riprende in mano dopo essere stato anche a -17 e con un break di 16-4 i Rockets riescono addirittura a pareggiare alla fine del terzo periodo. Nel quarto quarto non la prendono in mano né Lillard (23 punti) né Aldridge (24 punti), ma Myers Leonard: il lungo segna 5 punti fondamentali e nel finale la partita è mandata in ghiaccio da una tripla di Nicolas Batum.
Indiana Pacers @ Charlotte Hornets 103-102
Una partita che sembrava essere destinata a tramutarsi in una schiacciante vittoria degli Hornets dopo due quarti è invece stata il palcoscenico per la rimonta dei Pacers, che all’intervallo si trovavano a -17. Nella sfida tra Lance Stephenson e i suoi ex compagni il giocatore segna appena 8 punti con 2/7 al tiro, il leader di Charlotte è Al Jefferson che lo dimostra segnando 30 punti e aggiungendoci 13 rimbalzi. Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa, nella prima metà di terzo quarto la sostanza non cambia, anzi: Jefferson e Brian Roberts rincarano la dose fino al +21. E’ qui però che si risvegliano i Pacers prima con Luis Scola e poi con la tripla del -1 di CJ Watson a 58 secondi dalla fine del match. Indiana passa anche a condurre grazie ai liberi, ma Marvin Williams sembra deciderla con una tripla a 14 secondi dalla sirena, è solo un’illusione: sul possesso successivo George Hill segna il +1 che vale la terza vittoria consecutiva per i Pacers, non accadeva da quasi un anno.
Le altre partite:
Grande produzione offensiva degli Oklahoma City Thunder contro i Los Angeles Clippers privi di Blake Griffin e vittoria per 131-108 (Durant 29 punti, Westbrook 19 e 11 rimbalzi). Nessuna particolare difficoltà per i Cleveland Cavaliers contro i Lakers: i Big Three segnano 82 punti compresi 32 di Kevin Love e la vittoria arriva in scioltezza nel secondo tempo. I Minnesota Timberwolves, che fanno riposare Ricky Rubio, vincono comunque sul campo dei Detroit Pistons con 29 punti di un ritrovato Nikola Pekovic e 18, 8 rimbalzi e 5 assist di Andrew Wiggins. Molta fatica ma alla fine vittoria dei Chicago Bulls contro gli Orlando Magic: prestazione da incorniciare per Pau Gasol con 25 e 15 rimbalzi, così come per Jimmy Butler che chiude con 27 e 5 assist. Infine successo dei Toronto Raptors sui San Antonio Spurs con 20 punti di James Johnson (12 dall’altra parte per il nostro Marco Belinelli) e dei Sacramento Kings sui Phoenix Suns grazie al solito, dominante, DeMarcus Cousins che chiude con 28 punti e 12 rimbalzi.
