Il comitato Rookie Ladder della NBA dice di essere stato a lungo diffidente nei confronti di campioni di così piccole dimensioni, anche se Paolo Banchero c’è. La prima settimana della stagione regolare NBA può essere come la prima canzone suonata in una partita di sedie musicali: un sacco di attività senza risultati duraturi.
È solo quando una sedia dopo l’altra viene strappata via e la musica si ferma ancora e ancora che puoi davvero vedere la competizione, spingendo quell’altro concorrente a terra per rivendicare il tuo trono. Ecco, giusto per darvi un’idea.
La settimana di apertura dei match può far prendere degli abbagli in tutte le categorie, inclusi i rookie 2023-23. Uno alle prime armi si mette in mostra nel garbage timeper 12 minuti e all’improvviso rivendica il gradino più alto di questo podio con una media punti o rimbalzi fuorviante.
Quindi, solo per questa edizione, stiamo semplicemente classificando le migliori prestazioni in partita singola dei rookie fino a questo punto. La settimana 2 della classifica passerà alla classifica dei giocatori del primo anno in generale sulla strada per gli onori di All-Rookie e il premio Rookie of the Year.
Ecco una carrellata di alcune grandi serate dei nuovi ragazzi:
1. PAOLO BANCHERO, ORLANDO MAGIC
Stat line: 27 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, a Detroit il 19 ottobre
Note: la carriera di marcatore di Banchero sta andando a ritmo spedito, con il giovane lungo dei Magic che ha segnato più di 20 punti in ogni apparizione finora. Questa performance è in cima alla sua lista perché è arrivata durante la serata di apertura, con tutta la curiosità e le aspettative accumulate su di lui sin dall’inizio. È stata anche l’unica partita in cui ha chiuso con un plus/minus positivo (+2) nell’inizio 0-4 di Orlando. Il nativo di Seattle si prendere 17 tiri a notte, più di Karl-Anthony Towns, Jimmy Butler, Julius Randle, Tyler Herro e una sfilza di altri marcatori veterani.
2. BENNEDICT MATHURIN, INDIANA PACERS
Stat line: 27 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, contro Detroit il 22 ottobre
Note: Mathurin, la scelta più alta al draft dei Pacers (n. 6) da Rik Smits nel 1988 (n. 2), è uscito dalla panchina a ogni partita, ma è sembrato il partner naturale e di lunga data di Tyrese Haliburton. Il nativo di Montreal di origine haitiana ha segnato cinque triplette contro Detroit, ha una media di 7 tentativi dall’arco e finora il 42,9%.
3. JABARI SMITH JR., HOUSTON ROCKETS
Stat line: 21 punti, 9 rimbalzi, 2 assist, contro Utah 24 ottobre
Note: La scelta n. 3 della Classe del 2022 ha avuto una notte particolarmente efficiente, segnando 6 dei suoi 10 tiri complessivi e 2 su 3 dalla lunga distanza. Grande miglioramento rispetto al suo debutto con 6 su 17 che ha appesantito la sua percentuale di canestri dal campo (35,7%). Ha iniziato in quintetto ogni partita con i Rockets, con una media di 15.3 punti a match, 7 rimbalzi e 1.3 assist, con una doppia doppia a Milwaukee il 22 ottobre.
4. JALEN DUREN, DETROIT PISTONS
Stat line: 14 punti, 10 rimbalzi, 1 assist, contro Orlando il 19 ottobre
5. JADEN IVEY, DETROIT PISTONS
Stat line: 17 punti, 10 rimbalzi, 5 assist, in Indiana il 22 ottobre
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NBA Rookie Ladder Banchero
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