Non è ancora Natale per la Betaland: Pesaro espugna il Palafantozzi

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BETALAND CAPO D’ORLANDO – CONSULTINVEST PESARO 69-72
(19-23, 30-45, 55-60, 69-72 )

daye pesaro

Una gara tesa e di fondamentale importanza per la Betaland quella che si è giocata oggi al Palafantozzi. Le pesanti assenze di Nicevic e Jasaitis si sono fatte sentire sul roster Orlandino portando, in questa 12esima giornata di campionato, l’ennesima sconfitta che potrebbe mettere in discussione gli equilibri della squadra, portando probabili rivoluzioni in panchina.  Un Daye (28 punti) straripante porta Pesaro ad una vittoria che sarebbe anche potuta essere molto più semplice.

I primi 10 minuti di gioco si aprono con tante distrazioni ed un parziale di 2-10 per i bianco rossi che costringe coach Griccioli a chiamare time out. Nemmeno Basile riesce a far tirare un sospiro di sollievo ai siciliani: la palla danza sul ferro e non si riescono nemmeno a limitare i danni. Tiri sbagliati, difesa che fa acqua da tutte le parti e un Daye inarrestabile (22 punti sulla fine del primo tempo), sembrano favorire i bianco rossi, ma a 4 minuti dalla fine del quarto l’Orlandina sembra finalmente svegliarsi riuscendo a riportarsi sul -1 grazie alla tripla di Stojanovic.
Al rientro sul parquet Pesaro allunga di nuovo le distanze grazie ad un Daye dirompente e ad un Oriakhi che dorme in piedi e sbaglia tre o quattro tiri facili facili da sotto. L’unico vero trascinatore dei paladini, Stojanovic, non riesce a cambiare le sorti una partita che sembra già scritta. Pesaro gioca da sola e si porta senza sforzo sul +15.

Il rientro sul parquet vede tutta Pesaro giocare contro Perl, Stojanovic e altri tre in biancazzurro che sembrano trovarsi lì per caso. I fischi del pubblico risvegliano qualche moto d’orgoglio sopito nei giocatori Orlandini. Stojanovic resta, finalmente, in campo per più di due minuti e Basile segna due triple “ignoranti” che non si vedevano da un po’ sul parquet orlandino. Il quarto si chiude sempre in vantaggio per la Consultinvest, ma solo di 5 punti.
Gli ultimi 10 minuti vedono un’altra Orlandina in campo. Daye viene annichilito dalla difesa splendida di Stojanovic e i paladini rimontano, lentamente, fino a sfiorare il vantaggio. A poco meno di un minuto dalla fine si va sotto di uno, e la palla e in mano ai biancazzurri. Ma Basile combina un errore da dilettanti e quell’ultima palla persa manda in fumo tutti gli sforzi del terzo quarto.

BETALAND CAPO D’ORLANDO
Galipo’ G NE- Stojanovic 8 – Ihring NE – Basile 11 – Ilievski 5 – Laquintana 9 – Perl 12 – Galipò M NE – Bowers 19 – Metreveli 2 – Vujicevic NE – Oriakhi 3
Rimbalzi 38 (Bowers 11) – Assist 17 (Ilievski 5)
T2 20/47 – T3 8/22 – TL 5/12

VICTORIA LIBERTAS PESARO
Shelton NE – Basile 3 – Gazzotti 0 – Lacey 15 – Christon 12 – Daye 28 – Solazzi 0- Candussi 0 – Walker 2 – Rosa NE – Ceron 3 – Serpilli NE – Shepherd 9
Rimbalzi 38 (Daye 16) – Assist 10 (Christon 5)
T2 19/38- T3 9/22 – TL 7/8

Francesco Manzi

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