Orzinuovi, altro boccone amaro, il quinto di fila, contro l’Urania Milano

Serie A2 Recap

Cinque sconfitte di fila. Sei contando anche quella di “Final Eight” di Coppa Italia contro la Ge.Vi Napoli. Continua il periodo tinto di nero dell’Agribertocchi Orzinuovi che riceve dall’Urania Milano lo stesso trattamento a lei riservato nella sfida dell’andata sul pitturato del “PalaCloud Allianz” meneghino. I Wildcats hanno avuto ragione degli orceani con un netto 97-77 al termine di una partita condotta dall’alfa all’omega. Seconda vittoria per Wayne Langston e compagni nelle ultime tre gare e cappaò con la 2 B Control Trapani mandato al macero. Agribertocchi terzultima in caduta libera. Agli orceani non è bastato un Hollis in buono stato di forma con i suoi diciassette punti mentre Miles è parso ben al di sotto dei suoi normali standard realizzativi, Langston, come è spesso avvenuto, è stato invece il re dei Wildcats.

 

PRIMO QUARTO – Langston mette subito la sua impronta realizzativa con un fulmineo 4.0, l’Agribertocchi emette un colpo con Spanghero. Hollis porta l’Agribertocchi in freccia di sorpasso sul 10-8 ma l’Urania ripristina in un amen la parità con Benevelli. Coach Davide Villa chiama il timeout che si rivela un prezioso balsamo motivazionale per gli ospiti. Alla ripresa, infatti, Piunti, Langston e Raspino cecchinano uno dopo l’altro e stavolta è Corbani ad avere bisogno di riordinare le idee con i suoi chiamando il timeout. Miles fa il possibile anche se non è propriamente la giornata che più ricorderà volentieri sul suo diario del cestista appassionato, l’Urania prende così mare aperto e porta a casa il primo quarto con il punteggio di 19-12.

SECONDO QUARTO – Miles prova a fare battere il cuore di Orzinuovi ma l’Urania si rialza in quota con Bossi e Punti. Fokou si produce in un gancio e Mastellari ribadisce il concetto che Orzinuovi non ha affatto intenzione di sventolare la bandiera dell’arrendevolezza: l’Urania conserva un vantaggio di sette punti ovvero 27-20. Bossi prende per mano i milanesi e li mantiene con le redini della gara saldamente in mano all’intervallo lungo sul 33-24. Agribertocchi volenterosa ma incapace di pungere a dovere e con regolarità.

TERZO QUARTO –   Zilli e Spanghero, imitati poi da Hollis, azzerano il vantaggio Wildcats e portano la sfida sui binari della parità a quota 36. Raivio sfodera una tripla, Spanghero fa lo stesso dalla parte opposta. E’ Benevelli, però, a far alzare la voce all’Urania tanto quanto basta per farle chiudere anche il terzo quarto avanti per 56-50.

ULTIMO QUARTO – Hollis tenta di tenere accesa la fiammella delle speranze di riscossa orceane ma l’Urania veleggia disinvoltamente e profana a più riprese il canestro dei padroni di casa volando fino a venti cieli di vantaggio: 52-72. La generosità di Orzinuovi nel cercare la risalita ha i colori dei punti dorato di Rupil ma una tripla di Piunti apre la strada ai titolo di coda: 57-77.  L’Agribertocchi finirà a disputarsi la seconda fase di campionato nel girone blù. Urania quinta in classifica e con la disputa del girone giallo in tasca.

 

MIGLIORI IN CAMPO

DAMIAN HOLLIS (AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI): con un Miles con il pungiglione un po’ bagnato tocca a lui cercare di mettere fieno in cascina nel referto degli orceani, intenzione apprezzabile ma non sufficiente.

WAYNE LANGSTON (URANIA MILANO): graffia con consumata maestria e con un talento la cui dimostrazione ha finora concesso parecchie repliche,  la sua vena realizzativa è una delle certezze da cui l’Urania si farà accompagnare alla fase a orologio con intenzioni bellicose annesse.

 

TABELLINO

 

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Hollis 17, Spanghero 11, Zilli 10, Miles 8, Rupil 5, Negri 2, Mastellari 2, Fokou 2, Guerra, Tilliander, Galmarini. N.e: Apollonio. Coach: Fabio Corbani.

Tiri liberi: 3 su 4, rimbalzi 43 (Hollis 9), assist 16 (Spanghero 7).

 

URANIA MILANO: Langstom 18, Piunti 15, Raivio 14, Raspino 9, Benevelli 8, Bossi 7, Montano 4, Chiapparini 2, Franco, Pesenato, Cavallero, Valsecchi. Coach: Davide Villa.

 

Tiri liberi: 6 su 9, rimbalzi 33 (Raivio 8), assist 22 (Montano 6).

 

ARBITRI

Mauro Moretti di Marsciano (PG), Fabio Ferretti di Nereto (TE) e Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT)

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