Orzinuovi, il sogno è servito, Orlandina battuta e secondo posto

Recap

A Orzinuovi, forse, qualcuno crederà di sognare. E invece è tutto vero. Con una rimonta capolavoro dopo un primo tempo color sofferenza in cui era stata sotto di tredici punti, l’Agribertocchi Orzinuovi si regala il settebello, ovvero la settima vittoria consecutiva al suo “PalaBertocchi” contro la coriacea Orlandina basket. Ma soprattutto acciuffa il secondo posto a fianco della Apu Old Wild West Udine. La vittoria della squadra di coach Fabio Corbani è quella di un ottimo collettivo capace di credere fino in fondo nei proprii mezzi e di non scomporsi nei momenti di difficoltà. A decidere le sorti della gara sono stati i secondi venti minuti disputati dagli orceani che hanno sfruttato a dovere la stanchezza di Capo d’Orlando in brusco abbassamento delle percentuali realizzative dopo i primi due quarti di ottima levatura. Ad accendere la luce in modo definitivo è stato il risveglio del solito Anthony Miles che, un po’ a corto di carburante realizzativo nei primi venti minuti, si è poi rimesso il vestito della festa rivelandosi, tanto per cambiare, il top scorer della squadra. Ma è tutto il roster orceano a meritarsi la menzione d’onore, da uno Spanghero sforna triple a getto continuo a Hollis, da Rupil anch’egli decisivo con le sue triple a Mastellari. L’Orlandina ha affondato la lama parecchio con la premiata ditta Floyd-Johnson ma questo non è servito a evitarle una sconfitta dopo cinque turni consecutivi di campane a festa.

PRIMO QUARTO –  L’Orlandina colpisce con Taflaj ma Orzinuovi replica con Miles. I siciliani sembrano partire con miglior piglio e con Floyd, due triple di Johnson e Taflaj fanno registrare sul tabellone luminoso il 9-2 a loro favore. Johnson porta l’Orlandina addirittura a più otto. Orzinuovi si rimette in carreggiata grazie all’opera di vivacizzazione della manovra di un ottimo Marco Spanghero ma Laganà fà riallungare l’Orlandina. Hollis cerca di tenere gli orceani a contatto ma Laganà fà volare Capo d’Orlando a più dieci. Mastellari e Zilli riaccorciano ma Gay e Johnson proiettano l’Orlandina a più undici: 27-16. Orzinuovi si riavvicina con due tiri liberi di Zilli e un canestro di Mastellari ma è l’Orlandina a chiudere a suo beneficio i primi dieci minuti avanti per 27-22.

SECONDO QUARTO – Allungo del roster siciliano con Floyd, una tripla di Taflaj e una schiacciata di Johnson ribadiscono lo stato di forma dell’Orlandina: 34-22. Coach Fabio Corbani vuole dare una sistematina alla rotta e chiama il timeout. Dopo un altro affondo di Floyd alla ripresa delle ostilità, Spanghero riporta i bresciani a meno nove ma i siciliani ripremono il pulsante che li manda in orbita con due triple di Laganà inframmezzate da altrettanti tiri liberi di Floyd che li portano sul più quattordici: 46-32.  Hollis replica con un gioco da tre, Moretti, Laganà con un’ennesima tripla e Johnson non ne vogliono sapere di farsi riavvicinare e sospingono gli ospiti fino al più diciassette (52-35).  Pur continuando a soffrire la grande pressione dei Sodini boys, Orzinuovi si mantiene in partita con Zilli e una tripla di Spanghero cui si aggiungono i punti del meno dodici di Mastellari. Un tiro libero di Gay, però, porta ancora l’Orlandina in mare aperto con un vantaggio di tredici punti all’intervallo lungo: 56-43.

TERZO QUARTO – Orzinuovi vuole cambiare passo e l’abbozzo di metamorfosi passa dalle mani di Zilli e di un suo canestro, Floyd però intona immediatamente il controcanto. Orzinuovi ribadisce la sua idea meravigliosa di rimonta con il terzetto Negri- Hollis- Zilli che la portano a ridurre il distacco di sole cinque lunghezze. Gay fà rifiatare l’Orlandina ma Negri e Zilli portano altra acqua al mulino orceano siglando i punti del meno due. Spanghero ha già nella sua mente il sorpasso ben disegnato ma gli vanno male i piani perchè stecca un tiro da tre, Floyd ringrazia e, con un 6-0, riproietta in alta montagna l’Orlandina (64-58). Nuovo sussulto dell’inesauribile Spanghero ma Floyd attua un altro cecchinaggio sottoforma di tripla. Il batti e ribatti prosegue, tripla di Miles e risposta immediata di Johnson che fà segnare un più otto per i siciliani. Hollis colpisce nuovamente e ancora Johnson concede ai suoi e a se stesso il bis in pochi attimi di gara, l’ Orlandina archivia avanti anche il penultimo quarto con il punteggio di 73-65.

ULTIMO QUARTO – Tutto finito? No davvero, Orzinuovi è squadra radiocomandata per crederci dall’alfa all’omega e ne dà cartesiana evidenza. Miles e Galmarini scrivono le prime note dello spartito allegro con brio e gli orceani si portano a un solo punto di ritardo. Il crescendo rossiniano si materializza con una tripla di Rupil che porta i padroni di casa al primo sorpasso della gara con una bomba da tre. Taflaj riautografa il pareggio a quota 75, Miles rimanda avanti Orzinuovi ma Floyd rimette la parità. Il finale di partita si prospetta a tutto volume. Miles con due tiri liberi e un gioco da tre e Rupil alzano di nuovo la voce per la squadra di Corbani che si porta al suo vantaggio massimo della gara, 85-78 ovvero più sette. Capo d’Orlando prova a scuotersi con Floyd e Taflaj e si riporta a meno due. Orzinuovi si carica nuovamente a molla e Galmarini e una schiacciata di Hollis la rialzano fino al più nove e fino al 92-86 finale che vale il secondo posto alle spalle della per ora imprendibile Bertram Tortona. Come sembrano lontani, ai bresciani, i tempi della stagione 2019-20 in cui navigavano nei bassifondi della graduatoria. Questa è invece una squadra che si è autoimposta di avere fiducia senza soluzione di continuità nelle sue risorse per decollare negli strati più alti del cielo della classifica del girone verde.

MIGLIORI IN CAMPO

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: MARCO SPANGHERO: vista la partita disputata, tutti meriterebbero di sedersi sul gradino più alto ma una menzione speciale si dovrà pur trovare. Miles? Troppo semplice, il ragazzo, quando accende la sua lampadina, spegne regolarmente quella delle avversarie. E allora si abbia a far accomodare sul palco monsieur Marco Spanghero che, entrato, dà a suon di triple e di corse a pieni polmoni andata e ritorno per il pitturato l’impulso vincente a Orzinuovi.

ORLANDINA BASKET: JORDAN FLOYD: anche in questo caso dovrebbe dividersi la sua fetta di torta di encomio con Johnson ma ne realizza due in più e allora sale di un gradino sopra.

 

TABELLINO

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Miles  19, Hollis 16, Zilli 16, Spanghero 15, Mastellari 11, Rupil 7, Negri 5, Galmarini 3, Tilliander, Spinoni, Guerra, Cassar. Coach: Fabio Corbani.

ORLANDINA BASKET: Floyd 24, Johnson 22, Laganà 16, Taflaj 15, Gay 8, Moretti 1, Del Debbio, Triassi, Ravì. Coach: Marco Sodini.

 

Arbitri: Marco Catani di Pescara, Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO)

 

NUMERI

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI   Tiri liberi 16 su 19, rimbalzi 39 (Hollis 9), assist 19 (Spanghero 9).

ORLANDINA BASKET: Tiri liberi 15 su 25, rimbalzi 37 (Johnson 9), assist 11 (Moretti 4).

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.