A molti giovani questo nome potrà essere sconosciuto, ma basta chiedere ai vostri padri o a una qualsiasi abitante di Caserta per sapere chi è Oscar Schimdt.
Il campione brasiliano ex Caserta e Pavia, probabilmente il giocatore più forte nella storia del campionato italiano, sta disputando la partita più importante della sua vita proprio in questi giorni: ieri infatti “Mao Santa” ha comunicato di essere stato operato al cervello per un tumore maligno lo scorso 30 Aprile a San Paolo, in Brasile. Schimdt, ora impegnato nella chemioterapia, era già stato operato nel 2011 al cervello per rimuovere un tumore benigno, ma evidentemente il problema si è ripresentato in forma più grave.
Oscar ha disputato 5 edizioni dei giochi olimpici e ha giocato in Italia dal 1982 al ’90 con la maglia di Caserta e dal ’90 al ’93 con quella di Pavia. Con la squadra campana ha vinto una Coppa Italia, ha disputato due finali scudetto e una Coppa Korac, persa in una memorabile finale contro il Real Madrid dove i suoi 44 punti non bastarano contro i 62 di un altro fenomeno, Drazen Petrovic. In 28 partite di Serie A ha superato quota 50 punti, è stato per 7 stagioni il miglior marcatore del nostro campionato, di cui è il secondo miglior realizzatore di tutti i tempi, alle spalle di Antonello Riva. Si è ritirato nel 2003, giocando due partite di addio: una a Caserta con i migliori giocatori dei suoi anni, l’altra il giorno dopo, in occasione dell’All Star Game, nel quale vinse la gara del tiro da tre punti.
Oscar Schimdt è per Caserta ciò che Maradona è per Napoli, la città della Reggia non ha mai smesso di amarlo e la notizia del suo intervento ha scosso profondamente i casertani.
Forza Oscar!
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Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket, allenatore e (quasi ex) playmaker. Sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2), nonché dipendente della FIP Lombardia.
Da Novembre 2017 sono direttore responsabile di BasketUniverso.