Pagelle Virtus Roma-Brescia: Silins spacca la partita, Alibegovic unica nota lieta nel roster capitolino

Pagelle Serie A

VIRTUS ROMA

JEROME DYSON 4,5: dimostra di riuscire ad eludere la difesa di Lansdowne nei primi minuti, ma è più affilato quando ha lo spazio per esplodere in campo aperto. Le complicazioni arrivano quando è Laquintana a marcarlo e alcuni errori di impostazione calano drasticamente il suo impatto nel primo tempo. Il trend negativo prosegue anche nella ripresa, chiudendo la sua gara con un 1/10 dal campo e 4 perse, che per una gara cruciale in chiave Coppa Italia non sono ammissibili. Incolore

DAVON JEFFERSON 5: deve lavorare per avere la meglio nel duello contro Cain, ma il 2/7 del primo tempo testimonia la sua difficoltà ad emergere nel pitturato. Nonostante i 12 rimbalzi e i 9 falli subiti che dimostrano l’importanza dell’impatto del giocatore nell’economia della partita, la Leonessa è brava a chiuderlo e a negargli canestri facili. Limitato.

WILLIAM BUFORD 5: prova a scuotere la squadra nel secondo periodo con i tiri in isolamento contro Vitali, ma è solo una fiammata.

TOMAS KYZLINK 5: fuori ritmo nella prima parte di gara, prova a dare segnali nel terzo quarto con poco successo. Anche lui fuori partita con un 2/11 dal campo.

AMAR ALIBEGOVIC 6,5: dentro l’area fa valere il suo fisico forte, combinato alla sua mano morbida per far male anche dalla media distanza rivelandosi come il giocatore più efficace nell’arco dell’intera partita. Offre una prestazione solida da 12 punti (unico giocatore in doppia cifra) e 5 rimbalzi.

TOMMASO BALDASSO 5: non riesce a trovare spazi per affondare, il 2/7 è segno di una serata storta anche per lui.

GIOVANNI PINI 4,5: nella lotta dentro l’area esce sempre sconfitto, in 15′ di impiego è costantemente fuori posizione.

ROBERTO RULLO 6: seconda sufficienza della partita, combina 8 punti uscendo dalla panchina, piccola soddisfazione personale considerati i guai fisici che sta attraversando in stagione.

MIKE MOORE, WILLIAM FARLEY, GIOVANNI SPINOSA, KEVIN CUSENZA s.v.

ALL.PIERO BUCCHI 5: il gioco capitolino cerca di concretizzarsi dentro l’area con la solidità sotto i tabelloni di Jefferson e le accelerazioni di Dyson, ma le triple di Silins e gli acuti di Abass mettono subito in salita la partita. L’attacco statico (isolamento dal post-up e 4 fuori) non produce risultati positivi nemmeno nel secondo quarto, ma nemmeno la ripresa cambia il destino della gara con l’asse play-centro Dyson-Jefferson cancellato (3/18 in due) e la pericolosità dal perimetro evanescente (2/8 tra Buford e Kyzlink), oltre a una panchina poco incisiva (13 punti contro i 27 avversari). Partita da dimenticare.

 

BASKET BRESCIA LEONESSA

LUCA VITALI 6,5: l’avvio è meno incentrato sul pick&roll (merito della difesa romana che chiude gli spazi) e più sulla realizzazione personale, che non riesce benissimo inizialmente, poi comincia ad emergere nel secondo periodo; raggiunge quota 1446 assist in Serie A nella ripresa.

TYLER CAIN 7: la partita passa dalla sua difesa contro Jefferson, dimostrandosi pronto a sporcarsi le mani su entrambi i fronti con un 6+6 nella prima parte di gara; nella ripresa segue il ritmo in controllo della squadra e chiude con 12 punti e 8 rimbalzi.

DEANDRE LANSDOWNE 7: Dyson è un cliente ostico in difesa, ma in attacco riesce a incidere sin da subito con gli arresti dalla media e aiuta anche a muovere la squadra e a coinvolgere i compagni; cambiano gli accoppiamenti difensivi e nella ripresa riprende a incidere dalla media distanza chiudendo la gara a quota 14 (aggiungendo 6 rimbalzi)

AWUDU ABASS 7+: dopo un’avvio difficoltoso, prova a emergere nel secondo periodo con 6 punti personali che valgono il doppiaggio ai danni dei capitolini; nella ripresa si improvvisa tutto fare per aiutare la squadra a tenere il controllo del campo. Raggiunge per l’ottava volta consecutiva in campionato la doppia cifra con un bottino da 14 punti, 4 rimbalzi e 4 assist.

BRIAN SACCHETTI 7: prezioso sin da subito il suo contributo con un paio di triple a testa, è sempre nel vivo della difesa fornendo il suo apporto a rimbalzo e aiutando i compagni a chiudere le linee di penetrazione ai lunghi avversari.

DAVID MOSS 6: non particolarmente nel vivo del gioco, aiuta a rifiatare gli esterni mettendosi in difesa individuale su Dyson e sui tiratori.

TOMMASO LAQUINTANA 6+: sempre reattivo sulle gambe e nelle mani per rendere la vita difficile al portatore di palla, in particolare funziona bene su Dyson nel primo tempo. Le percentuali offensive (2/9) non sono un bottino da voto alto, ma la sua difesa vale il meritato più.

ANDREA ZERINI 6-: due falli di sacrificio si rivelano utili per limitare l’avanzata capitolina, il terzo fallo in attacco compromette il suo primo tempo. Esce anzitempo per raggiunto limite.

OJARS SILINS 7,5: battezza il canestro avversario con tre triple realizzate consecutive che scavano il primo solco biancoblu, cala il ritmo a lungo andare della partita. Tuttavia il suo impatto in uscita dalla panchina è prezioso per la capacità di offrire aperture sul perimetro e in transizione, dando tutto un’altro ritmo e fiducia alla pericolosità da tre della Leonessa. I suoi 17 punti (5/9 da tre) sono la miglior prestazione offensiva della squadra. Il migliore.

ANGELO WARNER 6+: mette il suo mattoncino nel primo tempo dando rifiato alle guardie, trova spazio anche nel finale. Fa valere il suo repertorio tecnico, importante prendere fiducia in queste partite.

TOMMASO GUARIGLIA 6: si sporca le mani con un paio di falli contro Jefferson, il largo vantaggio gli consente di avere più spazio per confrontarsi.

GIACOMO VERONESI s.v.

ALL.VINCENZO ESPOSITO 8: continue rotazioni di giocatori e forte difesa per negare tiri facili dentro l’area sono la chiave per prendere il comando, il tutto premiato in attacco con le tre triple di Silins e i 6 punti a inizio secondo periodo di Abass per l’immediato +17. La comunicazione difensiva e il cambio di soluzioni offensive in attacco tengono la leadership salda in mano a Brescia nel primo tempo. Il controllo della ripresa, il largo divario finale, il coinvolgimento di tutti i giocatori: la ricetta vincente per lanciare i biancoblu verso la qualificazione alla Coppa Italia.

Federico Gaibotti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.