Fonte: spicchi d’arancia
Cantù torna sul mercato in tempi rapidi vista la necessità di sostituire Dominic Waters (Octagon Europe): il playmaker statunitense ingaggiato per rimpiazzare l’infortunato Zabian Dowdell ha lasciato in mattinata la Brianza per aggregarsi all’Olympiacos, che ha versato un buyout di 50mila dollari nelle casse del club lombardo per anticiparne la partenza rispetto alla scadenza del gettone fissata al 5 gennaio. Il sogno è Pat Calathes (Kappa Sports), 31enne ala-centro (2.07 m, 104 kg, St. Joseph’s ‘08) di scuola statunitense e passaporto greco che ha pochissimo spazio al Panathinaikos (2.8ppg e 2.5rpg in 8 gare di campionato, mai utilizzato in Eurolega): l’operazione però potrebbe andare in porto solo con una buonuscita ateniese visto lo stipendio troppo elevato per la Red October.
Alternativa economicamente più praticabile è quella di Ivan Ramljak (PEPI Sport-DoubleB), 26enne ala croata (2.03 m, 102 kg) che sta giocando allo Zadar (10.4ppg e 4.3rpg in Lega Adriatica) con uscita in caso di chiamata dall’estero, ma il primo abboccamento economico non ha avuto esito positivo. In ogni caso Cantù dove tesserare il suo rinforzo entro le 11 di venerdì 30 dicembre per non incorrere nella sanzione da 50mila euro per le società non in regola con il vincolo dei 7 contratti stranieri depositati per chi ha scelto il 3+4+5. Nel caso di ulteriore impasse delle trattative in corso, si ricorrerà al tesseramento di un giocatore utile per assolvere agli obblighi di regolamento (con relativo versamento dei 12.500 euro di parametro) ma che non sarà mandato a referto come accaduto nel 2015-16 con Kyle Johnson (che essendo ancora libero potrebbe fare nuovamente al caso di Cantù).
A tempo perso faccio il dentista, ma niente di serio!
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