Pioggia di bombe in terra dolomitica, Trento schianta una spenta Brescia

Serie A Recap

Aquila Basket Trento – Pallacanestro Brescia 91-67

(24-24; 22-16; 23-13; 22-14)

Dura solo 20′ la lotta tra le due squadre, poi Trento dilaga e infligge a Brescia una sonora lezione, rialzando la classifica e rimettendo in discussione l’ultimo periodo positivo dei biancoblu: dopo un primo tempo equilibrato, la maggiore precisione dall’arco è la chiave con cui l’Aquila trova l’allungo decisivo nel terzo periodo, da cui gli uomini di Buscaglia non si riprendono più.

Parte bene l’Aquila che costruisce tiri puliti in attacco con i tempi di Browne e prova a sfiancare fisicamente gli avversari nell’altra metà campo per il 10-6 dei primi 4′; Brescia prova a dilatare il gioco con Kalinoski per sostenere il ritmo dei bianconeri, ma la vera sfida si svolge nei pressi del ferro con Williams da un lato e Burns dall’altro a sostenere quasi interamente il peso dei rispettivi attacchi. L’equilbrio permane in una frazione ad alti ritmi e Morgan suggella la parità a quota 24 allo scadere del tempo. Il secondo periodo sembra proseguire sulla falsa riga del primo, ma Morgan è di tutt’altro avviso e spinge avanti i suoi sul 35-31 per il timeout chiamato da Buscaglia; un parziale di 7-0 rimette piano piano gli ospiti in pari, ma sembra essere la formazione dolomitica quella più precisa al tiro. Infatti, nel finale di tempo Forray e Sanders approfittano della esecuzione poco lucida delle azioni bresciani per piazzare il parziale che vale il 46-40 per chiudere la prima parte di gara.

Chery riapre la ripresa cercando di rimettere i biancoblu sui binari giusti, ma Trento dall’arco sbaglia davvero poco e mantiene il vantaggio; in una prima metà di quarto in cui si fatica davvero tanto a segnare, Maye e Morgan spezzano il silenzio delle retine con un 5-0 per il 57-45 che spinge Buscaglia al timeout. La compagine lombarda non mette la giusta aggressività e mentalità per poter reagire (complici anche le percentuali poco confortanti dall’arco), mentre le bombe dolomitche sotterrano gli ospiti oltre le 15 lunghezze di margine. Anche Browne si iscrive allo show e con due perle d’autore chiude il quarto sul 69-53. E’ una botta da cui Brescia non solo non rialza più la testa, ma crolla anche nel punteggio: l’Aquila affonda forte il coltello e dilaga nel quarto finale, chiudendo il conto per 91-67.

 

TRENTO: Martin ne, Jovanovic, Pascolo, Conti ne, Browne 16, Forray 6, Sanders 12, Mezzanotte 4, Morgan 19, Williams 20, Ladurner, Maye 14

BRESCIA: Bertini ne, Vitali, Parrillo ne, Chery 20, Bortolani, Wilson 2, Willis 12, Crawford 4, Burns 14, Kalinoski 7, Moss 6, Sacchetti 2

Federico Gaibotti

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