Preview Serie A 2° fascia: obiettivo playoff, tanta la voglia di sorprendere

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Analizziamo oggi con la nostra preview la seconda fascia: queste squadre a differenza delle altre 8 hanno sicuramente qualche mezzo tecnico in più e hanno come obiettivo numero uno, quello di giocare la postseason e poi, provare a sorprendere.

Grissin Bon Reggio Emilia

Lo scorso anno, dopo le due finali scudetto consecutive del 2015 e del 2016, la Grissin Bon ha subito l’eliminazione per 3-0 per mano della Sidigas Avellino al primo turno playoff.
Rispetto alla scorsa stagione i reggiani hanno confermato 4 giocatori: Amedeo Della Valle, Riccardo Cervi, Jalen Reynolds e Julian Wright, questi ultimi due arrivati solo in corso d’opera nel 2017.
Dal Darussafaka è arrivato  Manuchar Mark’oishvili, un giocatore che porterà tanta esperienza in una squadra molto giovane. L’ex Cantù avrà il compito di sostituire Pietro Aradori, che ha chiuso l’ultima stagione con 15.8 ppg e 4.3 rimbalzi, risultando uno dei giocatori più decisivi in una stagione piuttosto negativa per gli emiliani.
Importante anche l’innesto di Garrett Nevels, giocatore che arriva dalla Leb Oro (l’A2 spagnola), ma che nel precampionato ha raggiunto sempre la doppia cifra toccando anche i 26 punti contro Pistoia e sul quale Reggio Emilia ha provato a scommettere.

Federico Mussini

A chiudere il parco di stranieri Slim-Sander Vene, classe ’90, ma con tanta esperienza in Europa con le maglie di Zalgiris, VEF Riga e Nizhny Novgorod.
Tra gli italiani da segnalare anche il ritorno di Federico Mussini, che ha deciso di chiudere anticipatamente la sua esperienza in America dopo due stagioni.
Chiudono il roster Candi, arrivato dalla Fortitudo Bologna e Nicolò De Vico, che avranno comunque importanti dal confermato coach Menetti.
Qualora il reparto stranie

Dolomiti Energia Trentino

Lo scorso anno Trento ha raggiunto a sorpresa la finale scudetto arrendendosi solo alla Reyer Venezia in gara 6.
Per questa stagione la conferma più importante è indubbiamente quella di Dominique Sutton, capace di trascinare la squadra a quello storico risultato. Oltre Sutton, tra i protagonisti della stagione 2015-2016 continueranno a vestire la maglia bianconera, Baldi Rossi, Flaccadori, Forray, Gomes, Shields e Lechthaler, a dimostrazione di quanto sia importante per i trentini dare continuità al progetto.
Per sopperire all’addio di Aaron Craft, Trainotti ha puntato molto forte su Jorge Gutièrrez, playmaker della Nazionale messicana che però salterà come minimo le prime due partite a causa di una lesione al muscolo adduttore lungo occorsa nel match contro l’Olimpia Milano.
Ritorno in Italia per Ojars Silins, che dopo l’anno piuttosto negativo in Germania, ha deciso di tornare nel Belpaese, dopo le quattro stagioni giocate con Reggio Emilia. Insieme a Gutierrez, Shields, Gomes e Sutton completerà il quintetto base sarà Chane Benahan, che dopo una carriera tra Stati Uniti e Sud America, ha deciso di affacciarsi per la prima volta al basket europeo.
Il nazionale olandese Yannick Franke dalla panchina porterà sicuramente molto atletismo e voglia di rivalsa dopo aver giocato in 5 squadre diverse nelle ultimi due stagioni.
Ancora una volta per la Dolomiti sarà importante l’apporto della panchina, oltre che dei suoi americani, su tutti Sutton e Gomes, grandi protagonisti dell’ultima post season. Se dovessero raggiungere la giusta quadratura tra panchina e quintetto, questa Trento può ancora sognare in grande.

Fiat Torino

E’ finalmente l’anno giusto per i playoff o ci sarà un’ennesima ricostruzione? E’ questo il principale quesito che si pongono a Torino, dove dopo le due stagioni conclusasi lontano dalla zona playoff nonostante i numerosi proclami, hanno sicuramente tanta voglia di stupire e di sognare.
Il doppio impegno campionato-Eurocup, può essere un problema per una squadra con le rotazioni piuttosto rodate che ha in Washington e nel nuovo acquisto Vujacic, i principali terminali offensivi della squadra. Uno dei problemi principali del roster può essere quello di essere totalmente nuovo nel reparto stranieri, tanto che infatti del roster 2016-2017 compare il solo Washington, mentre il blocco degli italiani, formato da Poeta, Okeke, Mazzola e Parente ha deciso di rimanere in Piemonte. Il reparto stranieri, a cominciare da Garrett è totalmente rinnovato e questo, almeno nelle prime partite potrebbe creare intoppi. Il rookie Quinton Stephens dopo i 4 collegiali con la maglia di Georgia Tech, vuole stupire gli addetti ai lavori, anche se nelle partite precampionato ha parecchio deluso. Bene invece Patterson e Mbakwe, che dopo la buona stagione con Roma nel 2014, vuole ripetersi. Chiudono il roster Andre Jones e Antonio Iannuzzi, con quest’ultimo che dopo l’ottima stagione a Capo d’Orlando dovrà provare a stupire anche in Europa.
Come detto, l’obiettivo minimo dovrà essere quello di raggiungere i playoff e l’eventuale passaggio alle semifinali rappresenterebbe sicuramente un notevole upgrade rispetto alle ultime due stagioni.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Come ogni anno la Dinamo Sassari ha rinnovato gran parte del suo roster, confermando i soli Stipcevic e Devecchi. Dopo 7 stagioni ha salutato i tifosi sassaresi anche Brian Sacchetti, uno dei grandi protagonisti dell’ascesa di Sassari tra le grandi del campionato italiano.
Tra i principali arrivi sicuramente spicca quello di Scott Bamforth, costretto però a saltare gran parte della preparazione a causa di alcuni fastidi muscolari. Importante in chiave difensiva gli innesti di Dyshawn Pierre, miglior rimbalzista della Bundesliga con il Braunschweig e Shawn Jones, che dopo una stagione giocata tra Gerusalemme e Avellino ha grande voglia di riscatto e lo ha dimostrato nelle prime uscite di precampionato.
Da Avellino arriva anche Levi Randolph, che a Sassari prova a cercare quella continuità che gli è mancata in Irpinia. Dal Partizan William Hatcher porterà sicuramente esperienza e la condivisione di un ruolo così delicato con Stipcevic e Spissu, tornato in Sardegna dopo gli anni passati in prestito in A2, sarà sicuramente un valore aggiunto per il roster sassarese. Il reparto stranieri è chiuso da Darko Planinic, connazionale di Stipcevic, che ha disputato gli ultimi Europei con la Croazia.
Come Spissu, arrivano dall’A2 Tavernari (Siena) e Picarelli (Jesi), che proveranno a farsi trovare pronti quando verranno chiamati in causa da Pasquini. Ultimo, ma sicuramente non meno importante (anzi…), l’ingaggio di Polonara, autentico protagonista della semifinale di Supercoppa contro Venezia, che deve riuscire a conquistare l’affetto dei tifosi, dopo gli alterchi del periodo reggiano.
Sassari dovrà ancora una volta riuscire a condividere il doppio impegno campionato-Europa (Champions League) e il raggiungimento degli ottavi playoff consecutivi sono sicuramente l’obiettivo minimo per i sardi.

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