BasketUniverso, in attesa dell’inizio della nuova stagione, prosegue nel suo personalissimo power ranking in modalità “Formula 1″, presentandovi ogni giorno una diversa fila di partenza. Dopo l’appuntamento di ieri con Capo d’Orlando e Cremona, risaliamo appena la china con l’Aquila Basket Trento e la Pallacanestro Varese, collocate in griglia alle posizioni 12 e 11.
12. Aquila Basket Trento
Si candida ad una stagione di tutto rispetto la neopromossa Trento, con 5 nuovi americani in un roster in cui gli italiani non hanno solamente un ruolo di contorno come avviene spesso al giorno d’oggi, ma i vari Pascolo, Baldi Rossi e compagnia promettono solidità e soprattutto maturazione data la giovane età. Ovviamente è stata un’estate di rivoluzione per l’Aquila: la società nata nel 1995 si affaccia per la prima volta nel massimo campionato italiano grazie alla promozione conquistata sul campo dopo aver sconfitto Agrigento, Torino e Capo d’Orlando nei playoffs di Gold della passata stagione, il trascinatore Brandon Triche si accasa a Roma per cercare di diventare protagonista in Serie A, BJ Elder fa anche lui le valigie ed il presidente Longhi, insieme a coach Buscaglia, si mette subito all’opera per creare un roster competitivo. In Trentino approdano così 5 americani: Keaton Grant da Ludwigsburg (quarto marcatore assoluto della passata stagione in Bundesliga con 15.6 punti di media), l’atletico Jamarr Sanders da Veroli (14 e 5 di media in Gold), Tony Mitchell (doppio vincitore dello Slam Dunk Contest di NBDL, 3 partite coi Bucks la sorsa stagione e due campionati a oltre 20 punti di media in D-League), il rookie Isaiah Armwood da George Washington (12.7 punti e 8.4 rimbalzi nell’ultimo anno da collegiale) ed il lungo Josh Owens dall’Hapoel Tel Aviv (10.2 punti e 7 rimbalzi di media la passata stagione); il roster si completa con i nuovi acquisti Diego Flaccadori (giovane visto brillare al recente Europeo U-18 insieme al reggino Mussini) ed ai confermati Toto Forray, Spanghero, Baldi Rossi e Dada Pascolo. Si prospetta una stagione molto divertente in una città dove giocare a basket è un piacere e siamo sicuri che i ragazzi di coach Buscaglia daranno del filo da torcere a tutti gli avversari, con l’umiltà e l’etica del lavoro che li contraddistingue; fondamentali saranno l’amalgama dei nuovi USA, Grant ed Owens su tutti, e le maturazioni di Pascolo e Baldi Rossi anche in prospettiva Nazionale maggiore.
11. Pallacanestro Varese
Il personaggio più matto della pallacanestro italiana è tornato a casa: la dirigenza biancorossa ha deciso di affidarsi a coach Gianmarco Pozzecco per guidare la squadra nella stagione 2014/2015 e tutti sappiamo la visibilità che ciò porterà al movimento varesino in Italia. Dopo l’ottima stagione da capo allenatore all’Orlandina, il Poz è chiamato al salto di qualità in Serie A: la favola della super squadra di 2 anni fa è sfumata e, dopo una stagione deludente, la piazza lombarda è in cerca di nuove emozioni per tornare a riempire d’entusiasmo il PalaWhirlpool come ai bei tempi, così il GM Cecco Vescovi si è attrezzato per cercare di costruire un roster che faccia nuovamente sognare i tifosi. Come detto, la novità più grossa è l’arrivo di Pozzecco sulla panchina che fu di Frates e Bizzozi, ma anche per quanto riguarda il parco giocatori le facce nuove sono molteplici: gli unici confermati dalla passata stagione sono i due giovani classe ’93 Jacopo Balanzoni e François Affia, mentre il resto degli uomini è stato rivoluzionato; in uscita Banks, Johnson, Stoglin, Scekic, Sakota, Rush, De Nicolao (a Verona non senza polemiche), Ere e Polonara, si è deciso di puntare su di un roster giovane ed esplosivo fisicamente, di cui andiamo ad elencare i nuovi componenti: Andy Rautins, 38esima scelta nel Draft NBA 2010, 17.6 punti di media l’anno scorso a Francoforte; Ed Daniel, la passata stagione a Pistoia, solido ed atletico nello spot di 4; Andrea Casella, classe ’90 e nominato “giocatore più migliorato” della scorsa stagione di LegaDue Gold dove vestiva la maglia di Veroli; Dawan Robinson, cavallo di ritorno per il campionato italiano (ex Venezia, Veroli e Reggio Emilia), l’anno scorso quasi 20 di media in Israele all’Elitzur Netanya; Stanley Okoye, classe’91 dai Perth Redbacks in Australia (28.4 e 11.3 di media); Willie Deane, play del 1980 ex Virtus Bologna, esperto realizzatore e assist-man, gli attacchi passeranno principalmente dalle sue mani; Craig Callahan, in arrivo da Verona (13.7 punti e 7.1 rimbalzi l’anno scorso in Gold); Kristjan Kangur, la passata stagione tassello importante nell’EA7 campione d’Italia ed il grande ritorno di Yakhouba Diawara, nel 2013-2014 a Gravelines in Francia. Il rendimento del trio Deane-Rautins-Diawara sarà lo specchio della prossima stagione varesina, se questi 3 gireranno a dovere si prospettano solo soddisfazioni per i tifosi biancorossi; l’obiettivo massimo dei ragazzi di coach Pozzecco si chiama ottavo posto: le avversarie sono tante ed il rischio di un flop è dietro l’angolo, siamo però sicuri di una cosa, ovvero che sentiremo molto parlare della Pallacanestro Varese durante questa stagione.
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