Serie A febbraio

Ramondino, Cinciarini e gli altri: il meglio della LBA a febbraio

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Per la Serie A, febbraio è stato un mese con poche partite giocate, soprattutto per le squadre che non hanno preso parte alle Final 8 di Coppa Italia. Solo due le gare di campionato e qualche recupero, oltre all’evento andato in scena alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Una costante di questo mese, però, è la presenza di tanto “materiale italiano” che si fa espressione di un basket sempre più completo.

Senza restare troppo ancorati all’analisi del numeri, vi proponiamo la nostra Top 5 di febbraio di Serie A, con i giocatori e le squadre più influenti sui parquet del massimo campionato.

1 – RAMONDINO E LA SUA DERTHONA

L’errore, probabilmente, sta nel continuare a definire la squadra di Tortona una “sorpresa” perché, se di sorprendente c’è molto, di improvvisato non c’è nulla. La neopromossa, infatti, si è giocata la finale di Final8 di Coppa Italia contro la corazzata Olimpia Milano, tenendo botta per quasi tre quarti, ma soprattutto avendo eliminato la favorita Virtus Bologna. Alla base di questo grande successo c’è il coach, Marco Ramondino. E non vi inganni la giovane età (classe ’82) perché l’avellinese di talento e preparazione ne ha da vendere.

Questo, unito a una struttura societaria solida e presente e a un gruppo molto coeso, ha portato i risultati finora ottenuti. Si fa fatica a trovare “il leader” della squadra perché tutti stanno dando molto per la maglia: da Wright a Sanders, da Macura a Daum, poi Cain e Cannon, passando per il gruppo di italiani tra cui Mascolo e Filloy. Questa la ricetta vincente della squadra che occupa la sesta posizione in classifica.

 

2 – ANDREA CINCIARINI

Sono numeri da capogiro quelli del giocatore 36enne in forze alla Pallacanestro Reggio Emilia. Andrea Cinciarini sta vivendo una nuova giovinezza e sembra aver trovato la sua dimensione ideale viste le ultime prestazioni. Se è vero che da inizio stagione sta dimostrando di essere sempre una grande trascinatore, nelle ultime tre gare (quelle di febbraio) ha dimostrato un exploit pazzesco: 16,7 ppg + 7,7 rimbalzi + 9,3 assist+ 27 di valutazione in media. Ma non è questa la notizia più importante perché, durante il match del 13 febbraio contro Treviso, Cinciarini è entrato nella storia. Con 12 pt + 11 rimbalzi + 10 assist è il primo italiano a realizzare una tripla doppia originale. E proprio a dimostrare che non è stato un caso, nella gara successiva sfiora il bis, guadagnando anche un 48 di valutazione.

 

3- AMEDEO DELLA VALLE

Ancora un altro mese da ricordare per ADV che continua a trascinare la sua Brescia alla vittoria. Numeri da capogiro e leadership da vendere per la guardia nativa di Alba. Se Brescia ha incasellato una striscia di 9 vittorie consecutive (interrotte da Milano in semifinale di Final8), tanto lo si deve proprio all’impatto di Della Valle. Sono 4 le gare di febbraio disputate da Brescia in Serie A, in cui ADV è andato a segno con una media di 20,5 ppg e una valutazione di 20,5. Con un contributo del genere e con risultati di questo tipo, sia Brescia che Della Valle possono ambire a tanto.

 

4 – GLI ITALIANI DI MILANO

Si potrebbe parlare numeri alla mano ma, più di essi, è la questione in sé a fare notizia. E la notizia è che, quest’anno, Milano ha una gruppo (forse) un po’ più “gruppo” del solito. Questo è dovuto al fatto che gli italiani dell’Olimpia stanno dando un vero contributo alla causa, con punti nelle mani e minutaggio intenso. Il famoso detto del “fare di necessità, virtù” viene colto meglio da Messina che, circondato da infortuni, sembra lasciare più spazio anche ai meno esperti.

Naturalmente ci sono le dovute distinzioni: c’è una parte di essi (Melli, Datome, Ricci) che vengono molto impiegati sia in Euroleague che in campionato, e l’altra parte (Alviti, Baldasso, Biligha) che, pur con poco spazio nelle F8, riescono a dire la loro nelle gare giuste. Solo bilanciando gli sforzi sin da ora, l’Olimpia Milano e coach Messina potranno evitare blackout nel finale di stagione, come in quello precedente.

 

5 – MOUHAMMADOU JAITEH

In un momento particolare per la Virtus Bologna, tra ipotetici arrivi e la delusione per aver mancato la finale di Coppa Italia, prosegue il percorso positivo di Mouhammadou Jaiteh. Per il centro francese un apporto massiccio, sia dal punto di vista del bottino personale che da quello prettamente fisico, in termini di presenza sotto i tabelloni. Nelle tre gare disputale dalle VNere, Jaiteh si scrive a referto con 16,3 ppg, 7 rimbalzi catturati e una valutazione media di 20,7. Naturalmente ora la Virtus Bologna alzerà il tiro, aspettandosi sempre di più da un giocatore così importante sotto le plance che sta dicendo fortemente la sua in Serie A ma anche in Eurocup.

Alessandra Fanella

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