Recap NBA 08/12/2014: Griffin piega i Suns, Pierce i Celtics e i Raptors i Nuggets.

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Tante emozioni e tanti Over Time nella nottata NBA, andiamo ad analizzarli: 

Blake Griffin, MVP della partita
Blake Griffin, MVP della partita con 45 punti e 8 rimbalzi

Phoenix Suns @ Los Angeles Clipper 120-121 (OT)

I Los Angeles Clippers del duo Griffin-Paul ospitavano tra le mura amiche dello Staples Center i Phoenix Suns di Dragic e Bledsoe. A fare il match sono proprio i padroni di casa che, spinti da un Blake Griffin spaziale da 45 punti e 8 rimbalzi, prendono in mano le redini del match. I Clippers dopo essere andati a riposo con 3 lunghezze di vantaggio, nella ripresa aumentano ulteriormente il loro vantaggio spingendosi sul +9 a fine terzo quarto. Nell’ultima frazione però i Suns cambiano passo e, grazie all’ex della gara Eric Bledsoe e alla sua tripla doppia da 27 punti, 16 assist e 11 rimbalzi, riescono a rientrare impattando il match. Sul punteggio di 112-112 e con meno di un secondo da giocare, lo stesso Bledsoe con una stoppata su una penetrazione di Chris Paul manda la gara all’OT. Nel tempo supplementare poi i Suns con 40 secondi da giocare conducono per 4 punti di vantaggio e pare ormai che la vittoria sia ad un passo, ma il canestro da due punti di Redick prima e il conseguente errore dall’altra parte di Dragic regalano la possibilità della vittoria ai Clippers. Con 5 secondi da giocare i Suns, che non sono ancora in bonus, spendono subito un fallo e costringono Los Angeles ad una rimessa con soli 2 secondi da sfruttare. L’incaricato a rimettere la palla in gioco e Chris Paul che la da a Blake Griffin. Il lungo Clippers finta prima il passaggio di ritorno a Paul e poi con uno step-back esce dalla linea dei tre punti e spara verso il canestro ospite una preghiera che dopo essere rimbalzata sul ferro viene esaudita permettendo così ai padroni di casa di vincere il match per 120-121.

Boston Celtics @ Washington Wizards 132 – 133 (2OT)

Al Verizon Center di Washington si sfidavano nel back to back di giornata gli Wizards e i Celtics. I padroni di casa, dopo la sconfitta in quel di Boston del giorno precedente, partono subito forte e grazie ad un Paul Pierce in serata di grazia (l’ex della gara durante il match supererà Reggie Miller al 16esimo posto della classifica degli scorer all time) da 28 punti e 7 rimbalzi cercano subito di prendere il largo. Ad inizio terzo quarto i punti di vantaggio per Washington saranno addirittura 23, ma Boston grazie ai 28 punti di Jeff Green ritornerà sotto e, impattando i conti, manderà la gara all’OT. Nel primo extra time entrambe le compagini hanno l’occasione di chiudere i conti, ma prima John Wall e poi Brandon Bass sbagliano il colpo del KO mandando così la gara al secondo OT. Nell’ultima frazione, i Celtics sembrano poter vincere la gara, forti dei 7 punti di vantaggio a 2.40 minuti dalla fine, ma un John Wall stratosferico, segnando 10 punti di fila, permette ai suoi di operare il sorpasso sul punteggio di 132-133 regalando di fatto la vittoria ai suoi.

Denver Nuggets @ Toronto Raptors 107 – 112 (OT)

I Denver Nuggets di Ty Lawson arrivavano all’Air Canada Centre a far visita ai Toronto Raptors del fresco vincitore del titolo di giocatore della settimana: Kyle Lowry. I padroni di casa partono a mille grazie alla coppia Williams-Valanciunas che mette insieme 44 punti e 15 rimbalzi. Il contributo dei due permette a Toronto di chiudere la prima metà di gara con 10 lunghezze di vantaggio, andando al riposo lungo sul punteggio di 52-62. Nel secondo tempo però i Nuggets vendono cara la pelle e grazie ai 47 punti del duo Afflalo-Lawson, Denver si rifà sotto e a 40 secondi dal termine conduce il match per 3 punti. Toronto non ci sta e 10 secondi più tardi grazie alla tripla di Patterson pareggia il match sul 102-102. Entrambe le squadre hanno poi la possibilità di chiudere la gara, ma l’errore di Afflalo prima e di Lowry poi mandano la gara all’OT. Nell’extra time i Raptors sfruttando l’incapacità dei Nuggets di segnare per 4 minuti fanno loro il match per 107-112.

Nelle altre gare della notte, i Cleveland Cavaliers (Kevin Love: 19 punti e 14 rimbalzi), davanti agli occhi del principe William e della sua consorte Kate, sbancano il Barclays Center battendo i Nets (Deron Williams: 13 punti e 11 assist) per 110-88; I 25 punti e 8 rimbalzi di Al Horford permettono agli Hawks di battere i Pacers (Luis Scola: 12 punti e 9 rimbalzi) 108-92; I Golden State Warriors guidati dai 21 punti e 7 assist di Steph Curry piegano per 102-86 i Minnesota Timberwolves a cui non bastano i 21 punti e 6 rimbalzi del rookie Andrew Wiggins; I Sacramento Kings ancora privi di DeMarcus Cousins, battono gli Utah Jazz (Gordon Hayward: 19 punti e 7 assist) grazie ai 29 punti e 6 rimbalzi di Rudy Gay.

Gabriele Galbiati

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