Charlotte Hornets @ Miami Heat 90-77
Gli Hornets continuano a far vedere cose positive dopo la vittoria contro i Magic della scorsa giornata, questa volta superando i Miami Heat: da segnalare il ritorno in campo di Bosh, che chiude la gara con 14 punti e 7 rimbalzi, mostrano cose più che buone al suo pubblico. La partenza è in favore Hornets nonostante alcune giocate di pregevole fattura del duo Bosh-Stoudemaire (quest’ultimo 12 punti+6 rimbalzi), a cui rispondono le triple del rookie ex-Wisconsin Frank “The Tank” Kaminsky, che mette a referto 9 punti+11 rimbalzi con 3/5 dall’arco. 5 punti consecutivi degli Heat al termine del secondo periodo sembrano poter rimettere in gara la squadra di Miami, ma poi si scatena Walker (17 punti), e le cose per Wade e co. tornano a complicarsi; gli Hornets infatti ne hanno di più, le giocate dello stesso Walker e di Roberts (21 punti con 3/4 da tre punti), portano Charlotte in trionfo. Non bastano agli Heat i 12 punti di Wade, Green e Stoudemaire. (Per il Rookie Winslow 9 punti con 2/9 dal campo).
Los Angeles Clippers @ Toronto Raptors 73-93
I Clippers, rinforzatigrazie all’aggiunta di giocatori del calibro di Pierce (2 punti), Josh Smith (6 punti) e Stephenson (0 punti), perdono malamente contro i Toronto Raptors di uno scatenato Lowry (26 punti): il primo tempo è piuttosto equilibrato, con entrambe le squadre che si rispondono colpo su colpo, da una parte grazie alle giocate spettacolari del duo Griffin-Jordan (per Blake 14 punti, mentre per Deandre 8+10 rimbalzi), e dall’altra grazie a quelle di Derozan e Lowry (per Derozan 11punti+6 rimbalzi). Ma, nel terzo periodo, le cose cambiano, e non poco: i Raptors fuggono con un parziale di 37-28, firmato soprattutto dai punti del Playmaker di Toronto, che valgono la fuga sul più 10 e poi anche sul più venti da parte dei canadesi, che portano a casa la vittoria.
Utah Jazz @ Los Angeles Lakers 90-71
Partita grande attesa in quel di Los Angeles, dove si rivede sul parquet di gioco una leggenda di questo sport, Kobe Bryant, re della franchigia giallo-viola: nonostante ciò, sono i Jazz a banchettare nella reggia di sua maestà Bryant, condotti per mano da uno straripante Favors quasi in doppia doppia con 16 punti e 9 rimbalzi, aiutato dai compagni che mettono in scena un’ottima prova corale di squadra. Il primo tempo, come per le altre due partite di cui abbiamo parlato, è ancora una volta in equilibro, i Lakers sembrano anche poter ottenere un discreto vantaggio grazie ai canestri di Williams (14 punti), ma nella seconda metà di gioco le cose cambiano, e si spostano tutte in favore Jazz, che prendono il definitivo largo nel quarto periodo con un parziale di 33-12. I Lakers sono stremati e non riescono a reagire. Favors e compagni vincono meritatamente. Per Bryant 5 punti in 12 minuti, da segnalare i 10 punti di Young; il rookie Russell chiude con 5 punti+3 assist, con 2/8 dal campo. Per i Jazz 11 punti di Hayward, 10 di Gobert e Burke.
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