PALLACANESTRO REGGIANA
James 7.5: partenza non brillante, simile a quella in Supercoppa, ma nel terzo quarto è colui che spinge la carica reggiana. Percentuale da tre da sistemare, in ogni caso ben arrivato (e bentornato) Delroy James.
Aradori 7: si fa sentire soprattutto nella parte iniziale. Anche lui come tutta Reggio deve aggiustare il tiro da oltre l’arco (1/5), ma contribuisce alla vittoria con i suoi 15 punti.
Polonara 7: nel finale è la colonna di Reggio, autore di una stoppata assurda su Savanovic (poi vanificata) e di due liberi pesantissimi a pochi secondi dal termine.
Lesic 6.5: ben arrivato anche Sava Lesic. Il serbo, dopo un inizio disastroso in Supercoppa e campionato, pur cominciando male la partita riesce ad imporsi e a dare il suo contributo alla vittoria finale.
Cervi 5.5: ancora non riesce ad ingranare. Tra i peggiori dei suoi, 4 punti con 2/5 dal campo, 4 rimbalzi e un assist. Mezzo punto in più per le due stoppate; da ritrovare, ma se Reggio vince (pur soffrendo) anche senza di lui i tifosi possono stare tranquilli.
Della Valle 7: ennesimo 7 in casa reggiana, sinonimo di buona prestazione da limare in qualche aspetto. Forse meriterebbe più dei suoi compagni perché nel momento del secondo tentativo di affondo sassarese è lui a ricacciare indietro gli avversari.
De Nicolao 4.5: 3 assisti annullati da due antisportivi e 0 punti segnati. Partita pessima, decisamente da dimenticare. Ma come per Cervi, il discorso è lo stesso: se Reggio vince anche senza il suo contributo è un segnale positivo.
Needham 7.5: è lui che riapre il match, agganciando gli isolani nel terzo quarto e piazzando triple pesantissime e fondamentali per la partita. Preso come aggiunta per i playoff dello scorso anno, si candida fortemente a diventare protagonista della prossima stagione reggiana. MVP del match.
Strautins NC: troppi pochi minuti per valutare.
Gentile 7: anche lui stesso voto di altri tre suoi compagni. 10 punti, considerando le due triple nel secondo tempo che infiammano la partita e il pubblico reggiano. Si fa vedere quando la palla pesa e non delude: un campione.
DINAMO SASSARI
Carter 4: 4 come i punti segnati, in una partita disastrosa come poche se ne sono viste in Italia da parte del vice-campione d’Italia con Siena; palla persa finale ciliegina sulla torta. Dimenticare e andare avanti.
Stipcevic 7: percentuali non tanto positive per il croato, ma canestri importanti nel finale (di altissimo livello tra entrambe le squadre) che purtroppo per i suoi compagni non sono bastati.
Lacey 6: sufficienza piena nonostante trovi il primo canestro solo nel secondo tempo. Può fare sicuramente di più.
Sacchetti 5: lontano anni luce dal giocatore visto a Varese. Tira e si fa vedere poco, prestazione anonima.
Lydeka 6.5: prestazione solida che però non influisce sull’esito del match. 10 punti con 5/8 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist, poteva fare di più come poteva fare decisamente peggio. Buona prestazione difensiva.
Savanovic 6.5: alti e bassi che rendono il giudizio finale sulla prestazione del giocatore abbastanza mediocre. Fa valere la sua esperienza nelle scelte, fa girare la squadre, segna anche canestri importanti ma certe volte non brilla (vedi stoppata subita da Polonara nel finale, tuttavia subito rimediata).
Johnson-Odom 8: MVP della partita… fino a 10 secondi dalla fine, quando in lunetta “condanna” i suoi con un sanguinoso 0/2 che avrebbe potuto portare al pareggio. In ogni caso è la grande sorpresa positiva di questa Sassari. 24 punti, 4/6 da tre con delle triple improponibili, 6 assist: applausi.
D’Ercole NC: stesso discorso con Strautins.
Olaseni 6.5: 100% dal campo per il centro anglo-nigeriano. Grande presenza fisica sotto canestro, offre ai suoi compagni una valida alternativa al gioco esterno, prediletto da Sassari per le sue caratteristiche.
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