Ribaltone Roma, Stipcevic annienta Varese

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ACEA ROMA 87          OPENJOBMETIS VARESE 78

ROMA. Al PalaTiziano va in scena una delle sfide più interessanti di questa sesta giornata di campionato con protagoniste Roma e Varese, squadre ancora in cerca di un’identità precisa e di un ruolino di marcia più continuo. Due anni fa questa rischiò di essere la sfida scudetto, ma i tempi sono piuttosto cambiati: attualmente entrambe le compagini sono ferme a quota 4 in classifica con Varese reduce da tre sconfitte consecutive e Roma che sta compensando l’inizio altalenante in campionato con un ottimo percorso in Eurocup. Tutti disponibili per Dalmonte, mentre Pozzecco, oltre all’infortunato Kangur, non può disporre ancora del lungo Eyenga, acquistato nell’ultima settimana.

Con i tabelloni non funzionanti, subito scambio di triple fra Diawara ed Ejim. Varese trova più facilmente il canestro grazie all’intraprendenza di Robinson ma Dalmonte pesca con successo il jolly De Zeeuw dalla panchina. La classe del belga e la tripla di Stipcevic, altro subentrato, danno a Roma il vantaggio (17-16). Pozzecco ha però dalla sua un signor giocatore di nome Diawara, già a quota 15 punti dopo poco più di 8 minuti di gioco. E’ lui a far scappare sul 18-24 la squadra lombarda e a costringere Dalmonte al primo timeout del match. Cambia però poco e alla prima sirena il punteggio è di 20 a 26 con un’atmosfera molto surriscaldata dal pubblico casalingo per più di qualche fischio dubbio (10 falli a 3 in favore di Varese).

Primo quarto da trascinatore per Diawara, con 15 punti a referto.
Primo quarto da trascinatore per Diawara, con 15 punti a referto.

Anche il secondo quarto si apre con uno scambio reciproco di triple firmato da Triche e Callahan, ma è Pozzecco che si prende la scena con un fallo tecnico per battibecco con Bobby Jones. Ciò non turba una Varese ottima che attacca con grande efficacia e difende ancor meglio, costringendo l’Acea a soluzioni forzate e palle perse. Superiorità fisica a rimbalzo e capacità di subir falli permettono agli ospiti di scavare il primo solco importante (26-37). Dalmonte tenta ancora di raddrizzare la situazione tramite una sospensione; purtroppo per lui i risultati sono inesistenti visto che Varese comincia a raccogliere punti anche da Daniel (10 consecutivi fra cui una mostruosa schiacciata) e che i suoi, invece, continuano a tirare dall’arco con alterne fortune. Roma si ritrova nei minuti finali e, con una prodezza di De Zeeuw sulla sirena, riesce ad andare negli spogliatoi sul 40 a 52. Un divario sostanzioso ma che, per quanto visto, poteva essere ben maggiore.

Roma torna sul parquet molto determinata e con Triche molto preciso al tiro. Peccato per lui che, dall’altra parte, Diawara non si stanchi di mettere a segno canestri di gran fattura. I capitolini sono però scatenati e un recupero di Ejim finalizzato da schiacciata gasa il pubblico locale. Varese si spaventa per la prima volta nel match, affidandosi troppo spesso alla qualità di Diawara. A Roma manca il definitivo guizzo per rientrare anche perché Dalmonte continua a lasciare De Zeeuw in panchina a favore di un Morgan troppo impalpabile. La difesa è diventata però insuperabile e, dopo un tecnico fischiato a Diawara, avviene il ribaltone per mano di Rok Stipcevic (62-61). L’inerzia della partita è ormai totalmente ribaltata e solo un tap in di Okoje mette fine al break di 13 a 0 dell’Acea. Il più è però ormai fatto e il terzo quarto si esaurisce col punteggio di 64 a 63.

De Zeeuw, fattore positivissimo per tutto il corso del match
De Zeeuw, fattore positivissimo per tutto il corso del match

Nel’ultimo periodo un break iniziale di 5 a 0 fa capire che Varese ha reagito al meglio ma ormai la partita è destinata ad un testa a testa equilibrato sino alla fine. I fattori in più per gli uomini di casa continuano ad essere Maxime De Zeeuw e Rok Stipcevic, autori delle due triple che spediscono Roma sul 74 a 68. Rautins, fin lì inerme, infonde speranza con una tripla. Il momento dei redivivi è testimoniato dall’improvvisa esplosione di Morgan, finalmente attivo sia in attacco che in difesa. In una situazione sempre più frenetica e caotica Roma si aggrappa alla straordinarietà di Rok Stipcevic, autore della tripla dell’84 a 78. Roma così conclude il suo magistrale secondo tempo conquistando la vittoria per 87 a 78.

Straordinaria rimonta per Dalmonte e i suoi che conquistano una vittoria preziosa dopo l’incredibile scivolone di Pesaro. Varese invece deve rimproverare la propria mancanza di gestione. Dopo le due vittorie inaugurali nuovo scivolone nelle battute finali per Pozzecco che ora dovrà invertire il trend con Milano la prossima settimana. Sarà difficile ma l’impressione è che l’entusiasmo iniziale si stia dissolvendo e ora bisognerà lavorare sul serio.

MVP, Rok Stipcevic: 18 punti realizzati soprattutto nei momenti cruciali della sfida. Veste i panni del leader con autorità e realizza la beffa più classica dell’ex di turno.

TABELLINI: ACEA ROMA:  Stipcevic 18, Sandri, Triche 14, Ejim 9, De Zeeuw 18, Morgan 8, Jones 8, D’Ercole, Kushchev n.e, Gibson 12, Pullazi n.e, Finamore n.e     RIMBALZI: 40 (Morgan 11)         ASSIST: 14        TIRI LIBERI: 20/23      TIRI DA 2: 14/31       TIRI DA 3: 13/30

OPENJOBMETIS VARESE: Rautins, Deane, Robinson, Callahan, Daniel, Diawara, Balanzoni n.e, Casella, Okoje, Pietrini n.e, Testa n.e      RIMBALZI: 29 (Daniel 6)     ASSIST: 9 (Okoye 4)     TIRI LIBERI: 15/19     TIRI DA 2: 18/38      TIRI DA 3: 9/21

Bernardo Cianfrocca

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