Scafati inarrestabile in attacco, domina il quarto decisivo e batte la Virtus Roma

Serie A2 Recap

Givova Scafati – Unicusano Roma 109 – 98

(23 – 22;  27 – 25;  25 – 27;  34 – 24)

Quintetti

Scafati: Jackson, Naimy, Santiangeli, Lupusor Fantoni.

Roma: Chessa, Raffa, Sandri, Vedovato, Brown.

Stato di Forma

La salvezza per Scafati è ormai impresa quasi impossibile, e non dipende solo da loro: anche vincendole tutte, dovrebbero sperare che Ferentino non vinca più, ma una vittoria oggi  significherebbe per i campani assicurarsi un posto nei Play Out, blindando il 15esimo seed in vista del prossimo scontro con la Viola Reggio Calabria che potrebbe stabilire il 14esimo. La partita contro la Virtus e la sua difesa non eccezionale è l’occasione giusta per riprendersi dopo l’ultima sconfitta, prima della quale Scafati aveva vinto due partite in fila.
Per la Virtus, che nelle ultime dieci partite ha subìto meno di 80 punti solo tre volte, giocare contro la penultima in campionato è un enorme vantaggio rispetto a Legnano ed Agrigento, la prima avanti di una sola W e la seconda dietro i romani sempre di una W, per poter raggiungere il terzo posto o almeno assicurare il quarto, magari allontanando i siciliani.

La gara

Buon inizio per gli ospiti che si portano subito avanti, guidati in attacco da Raffa e Sandri, che fanno 4 punti e 4 assist nei primi due minuti che valgono 5 punti di vantaggio. Ci pensa Jackson con otto punti in fila, per tre volte imbeccato dai Naimy, a ribaltare il risultato, con i padroni di casa che raggiungono verso il settimo minuto il massimo vantaggio di + 6. Proprio negli ultimi minuti del primo quarto, però, sono i cambi di coach Corbani a portare ancora avanti i capitolini, con i 7 punti di Maresca ed i 5 di Baldasso, che non valgono il vantaggio dopo i primi 10 minuti di gioco solo per una tripla di Jackson ad undici secondi dalla fine.

Nel secondo quarto sono ancora i padroni di casa ad essere più aggressivi in campo ed alla tripla di fine quarto aggiungono altri quattro punti, prima con il canestro di Lupusor, poi con i due tiri liberi di Ammanato, che valgono un parziale di 7 – 0 a cavallo tra primo e secondo quarto. I primi punti della Virtus arrivano grazie ad una tripla di Landi, ma in difesa i loro esterni si fanno battere troppo facilmente dagli avversari, e l’azione successiva Chessa concede due liberi a Cow entrambi convertiti. Proprio i liberi sono il fattore che ha permesso alla Givova di andarsi a sedere in vantaggio all’intervallo: quindici tentativi con due soli errori, rispetto agli avversari che non sono mai andati sulla linea della carità, con il solo Brown a non aver commesso fallo nei primi 20 minuti. I romani si affidano solo al loro attacco, trovando dieci punti nel secondo quarto di Brown, che a cinque secondi dalla fine serve Baldasso che segna il – 3 per i suoi.

L’atteggiamento al rientro dagli spogliatoi dell’Unicusano non cambia: concedono subito un canestro a centro area a Santiangeli, poi Vedovato manda ancora in lunetta Lupusor a segnare punti facili. Ed è sempre John Brown a tenere a galla i suoi, con 12 punti nel terzo quarto, due dei quali intorno al terzo minuto valgono il 58 pari. Sono però Fantoni con cinque punti e Jackson con sei a riportare avanti Scafati, con un parziale di 11 – 0. A fine del terzo quarto i romani riescono a tornare di nuovo sotto di un solo punto, grazie ad un controparziale di 6 – 0.

Con la partita ancora in bilico, nei decisivi ultimi 10 minuti è ancora Jackson a dominare la partita, con due assist per Fantoni che segna da due e Santiangeli da tre per il + 6 Scafati. la Virtus continua ad affidarsi a Brown, che segna i primi 5 punti della squadra, gli unici per ben 4 minuti. La squadra di coach Corbani, però, riesce a sbloccarsi offensivamente grazie ad una ingenuità di Ammanato, che commette fallo su Landi su tiro da tre punti, che viene convertito con un perfetto 3/3. Così il canestro da due punti di Raffa l’azione successiva riporta lo svantaggio ad un solo possesso a cinque minuti dalla fine, ma i 21 punti segnati fino a fine partita dai campani chiudono qualsiasi speranza della Virtus di portare a casa la vittoria.

Migliori in campo

Scafati: Jackson, davvero un rebus irrisolvibile per gli avversari. 15 punti e 17 di valutazione nel solo primo quarto; i punti diventano 23 nel secondo. Subisce 7 falli che gli consentono di tirare 9 liberi senza sbagliarne nemmeno uno. A fine terzo quarto combina per 50 punti con Fantoni, altro grande protagonista di serata.

Roma: Brown, si prende per quasi tutta la partita la sua squadra sulle spalle, prende 17 tiri e ne sbaglia appena due.  12 punti nel terzo quarto, di cui 4 nel finale che valgono il 74 – 75 per i suoi, ma oggi era veramente troppo solo.

Peggiori in campo

Scafati: Izzo, coach Perdichizzi lo utilizza per soli due minuti in cui incide poco, ma trovare spazio in una serata incredibile come questa, per tutto il reparto esterni di Scafati, era un’impresa impossibile.

Roma: Chessa, spara a salve da tre con un pessimo 1/7 e in difesa, insieme a Baldasso e Sandri, non si impegna affatto.

Tabellini

Scafati: Jackson 34, Fantoni 29, Santianegeli 12

Roma:  Brown 31, Raffa 22, Maresca 16

Alessio Tarquini

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