Sergio Scariolo: “Llull, uno dei momenti peggiori della mia carriera. Pau Gasol non mi stupisce più e l’Italia…”

Sergio Scariolo, italiano di nascita ma spagnolo di adozione, essendo da praticamente vent’anni nella penisola iberica tra club e Nazionale, punta a vincere ancora un altro Europeo con le Furie Rosse, il quarto per lui, e questa mattina ha parlato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport di Eurobasket.
Naturalmente potete leggere integralmente le parole di Scariolo sulla rosea in edicola questa mattina, noi vi proponiamo qui sotto un piccolo stralcio dell’intervista.

Com’è stato perdere Llull?

E’ stato uno dei momenti più brutti della mia carriera: le grida di Sergio disteso a terra non le scorderò mai. Improvvisamente ci siamo resi conto di quanto la sua leadership fosse importante, emotivamente e tecnicamente”.

Che squadra vedremo?

Siamo in una fase di crescita. Abbiamo lavorato molto sull’impatto difensivo. C’è qualità ma non tutti hanno l’esperienza e l’abitudine per partite ravvicinate ad alta tensione. Mi riferisco anche a chi gioca in Nba: è come fare un corso accelerato per prepararsi all’intensità che esige un Europeo”.

Capitolo Pau Gasol.

Di lui non mi stupisco più, del resto sono abituato bene. Anche se ha un pizzico di esplosività in meno è impressionante per come gioca, per il modo in cui si prepara e la capacità di recupero dopo gli sforzi. Ma è la coscienza del suo ruolo-guida la sua vera grandezza”.

Che Italia si aspetta?

All’Acropolis ho visto una squadra combattiva, con una buona base, che sta imparando a usare la difesa in modo oculato sprecando sempre meno in attacco. Sono segnali incoraggianti, l’Italia farà bene, a mio parere”.