In un PalaSerradimigni gremito e illuminato dalla stupenda coreografia del Commando- gli ultras sassaresi- la Dinamo si aggiudica la prima gara della propria postseason passando 90-70 su quella che non può essere altro che una brutta copia della Lenovo Cantù.
Meo Sacchetti e i suoi ragazzi non devono sforzarsi per vincere e il solo Aradori sembra voler provare a vincere la gara, mentre dai compagni della guardia italiana arriva ben poco, in particolare da Stefano Mancinelli: 0 punti e mai in gara, oltre ad essere subissato di fischi da tutto il pubblico biancoblu per le ben note vicende di mercato che lo hanno portato in Brianza. I sardi vincono la gara nei primi due quarti senza mai perderne il timone: 13 palle perse canturine, un grande Becirovic(otto punti nel primo quarto, compresa una tripla a fil di sirena, che saranno 16 in conclusione conditi da 5 assistenze in appena 13 minuti di gioco) coadiuvato da un Tony Easley molto tonico in avvio- per poi calare nel proseguo della gara- oltre al solito forsennato e spettacolare gioco in campo aperto, che non dà il tempo di respirare a nessun avversario; 28-12 al termine del primo quarto, e dopo un solo mini-parziale dei lombardi, e successiva scossa dei cugini Diener, 48-31 all’intervallo lungo.
Altro parzialino (3-0) di Cantù in avvio di ripresa, ma nessuno degli avversari sembra scomposto: due triple in fila (Diener – Vanuzzo) tracciano il massimo vantaggio sassarese: 54-34 al 23’. Per una volta la squadra ospite perde l’esperienza che la contraddistingue in ambito agonistico: terzo e quarto fallo in fila di Mazzarino- apparso nervoso lungo tutto il corso della gara e spesso fin troppo “fisico”-, e mentre continuano le angherie di Drake Diener(ancora una volta miglior marcatore con 20 punti), Aradori rimane in panchina a causa di un dolore alla gamba destra. Ora è il turno di Brian Sacchetti, che argina da solo i flebili tentativi di Cusin e Ragland di ricucire lo strappo nel punteggio. Dopo la chiusura di terzo quarto sul 70-53, il quarto periodo è tutta accademia, o garbage time che dir si voglia: la Dinamo riesce a gestire il vantaggio e porta a casa la partita. Meo Sacchetti non ha dovuto spremere troppo Gordon a cui ha concesso appena 12 minuti in campo e come detto in apertura nemmeno gli altri biancoblu paiono aver faticato troppo.
Ci si aspetta un atteggiamento completamente diverso- sarà compito di coach Trinchieri motivare i ragazzi- da parte dei brianzoli in Gara-2, ma i giochi si faranno molto più interessanti al Pianella dove Cantù farà sicuramente fuoco e fiamme sulla spinta del pubblico amico. Per intanto i sardi si godono il vantaggio nella serie con il punto del 2-0 ad aspettarli Sabato.

Nato nel 1994 ad Alghero e attualmente studente fuori sede presso l’Università di Padova, indirizzo Filosofia. Basketuniverso lo vede tra le sue fila fin dalla fondazione. Ama raccontare storie sportive, non importa di che tipo. La passione per lo sport fa da corollario ad un amore compulsivo per Cinema e Letteratura.