Serie A, recap Milano-Siena gara 7

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si é concluso definitvivamente il primo turno dei playoff del campionato italiano. dopo le tantissime emozioni di ieri sera con le qualificazioni di Roma e Cantù a discapito di Reggio Emilia e Sassari, stasera era il turno della partita decisiva della serie più attesa fra Milano e Siena: i favoriti sulla carta contro i campioni in carica bravi a non mollare mai nelle tre partite casalinghe ma costretti ora a.violare il fattore campo per dover andare avanti. la missione è difatti riuscita agli uomini di banchi che si sono imposti 80 a 90 dopo essere stati per tutti i 40 minuti avanti nel punteggio. inizio sprint dei toscani che trovano un arma finora mancata come il tiro da tre con kangur hackett e ress. anche Moss entra in partita con due leste giocate così Scariolo deve già.chiamare timeout con i suoi sotto 4 a 13. al rientro sul parquet però i meneghini entrano per bene in partita e ricuciono subito. Siena però trova un altra tripla con Moss e le prime giocate di brown assente ingiustificato negli ultimi due match così al suono della prima sirena è ancora vantaggio ospite per 22 a 17. nel secondo quarto Siena cerca subito di sprintare con un hackett che appare ancora una volta in palla e un sanikidze che finalmente comincia ad avere un suo peso nella serie. arriva il vantaggio in doppia cifra ma anche la successiva reazione dei padroni di casa che con un fotsis in palla e qualche giocata degna di nota di gentile e hairston si ripresenta a contatto andando al riposo lungo sotto solamente di due lunghezze: 42 a 44. per il secondo tempo tutti si aspettano il primo sorpasso meneghino con Milano subito a prendere per mano le redini del match ma i toscani dimostrano di essersi preparati tatticamente e mentalmente meglio a questa gara. dopo una difficoltà iniziale in attacco da ambo le parti delle bellissime giocate di Bobby Brown portano ancora l inerzia del match dalla parte degli ospiti che decidono di dare una svolta decisa con uno scatenato sanikidze e un hackett deciso a prendersi le prime pagine dei giornali. l ex Pesaro veste ancora benissimo i panni del leader segnando 9 punti nel finale del quarto spingendo Siena avanti di 11 all ultimo riposo: 57 a 68. per Milano è tempo di una decisa reazione per non abbandonare prematuramente il sogno tricolore ma certe serate nate sotto una certa luna, sono difficili da cambiare. Milano alza il pressing ma i toscani anche nelle azioni più confuse riescono a trovare canestri e punti pesanti. a 5 dalla fine siamo a -15 e si intravedono già i titoli di coda. bremer dalla panchina ha un grande impatto ma langford e hairston sbagliano da dietro l arco tiri comodi e la rimonta rimane un sogno di quegli spettatori che non abbandonano anzitempo le tribune del forum. Moss manda a bersaglio una tripla pesantissima e la carrellata di liberi finale porta il punteggio sull 80 a 90 finale. Milano cede anche quest anno, prima del previsto coronando una.stagione che non l ha mai vista protagonista come avrebbe dovuto essere. il girone di ritorno e le gare in casa di questi playoff avevano illuso tutti ma nel momento decisivo la squadra si è sciolta così come molti dei suoi giocatori e si è arresa ad una Siena che nonostante la.rivoluzione di quest anno ha ancora dimostrato più dna vincente dei grandi rivali degli ultimi anni. hackett ha continuato ad imperversare e il rientro a grandi livelli di bfown e sankidze poteva solo migliorare questa squadra che ora guarda con ottimismo al proseguio. Varese è il prossimo ostacolo e di certo la Montepaschi non sarà imtimidita nemmeno dalla capolista della regular season già battuti due volte in stagione compresa la finale di coppa italia. se nell articolo di gara 1 avevamo parlato di un vento che dava l idea di cambiare, ancora una volta invece è stata dettata la legge che vige in italia da ormai sei anni. ora è tempo di goderci da sabato sera almeno altre 4 partite che ci diranno se il bianco e il verde saranno i colori che andranno di moda. di sicuro più di moda dell armani.

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