EA7 OLIMPIA MILANO – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 76-71
(21-18; 46-37; 64-52)
L’Olimpia si aggiudica il derby con Cantù, allungando la sua striscia positiva in campionato, in una partita più che ricca di emozioni.
S’inizia con l’introduzione nella Hall of Fame del mitico Franco “Barone” Boselli, premiato insieme all’eterno coach Dan Peterson, per poi proseguire in una partita tutt’altro che semplice per i milanesi. Cantù infatti si presenta molto agguerrita, trovando sostegno da un Ragland da 27 punti e da una più che solida prova di Stefano Gentile.
Milano parte forte, infilando canestri consecutivi di Samuels, Hackett e Moss. L’Acqua Vitasnella però non resta a guardare, infatti, al 5’ chiude con Joe Ragland un parziale di 0-7 che la porta sul +1 (11-12). Melli e ancora Moss dai 6.75 cercano di allungare, ma i canturini catturano più rimbalzi dei padroni di casa e il periodo si chiude sul 21-18 Olimpia.
La partita continua sul punto-a-punto, dove a Gentile riesce a portare i suoi sul +5, ma il play bianco-blu Ragland risponde colpo su colpo, raggiungendo già la doppia cifra. Il Gentile senior firma il vantaggio dell’Acqua Vitasnella (30-31 al 14’). Jerrels, Hackett e Kangur firmano un parziale di 9-1 targato EA7 e Melli, dopo un time-out obbligato da coach Sacripanti, mette la terza tripla di fila. Cantù subisce sul finale e all’intervallo il punteggio è nuovamente a favore dei padroni di casa (46-37 al 20’).
Nella ripresa è ancora Joe Ragland che attacca il canestro difeso da Milano segnando una tripla, ma l’EA7 risponde portandosi sul 50-40 al 22’. Milano sembra avere il controllo del match, anche se i fischi degli arbitri non sono a suo favore (antisportivo a Samuels su Ragland), superando la doppia cifra di vantaggio (64-52 al 30’). L’ultimo periodo però è caratterizzato dalla rimonta canturina: Stefano Gentile e Ragland si riportano sotto, rispondendo con penetrazioni e conquistando falli ai canestri di Moss e Jerrels. L’Olimpia accusa la problematica di falli, che la porta subito in bonus, e i brianzoli ne approfittano. Aradori, fino a quel momento un po’ opaco, insieme a S. Gentile completano la rimonta dei brianzoli, portandoli ad un solo possesso di distanza (67-65 al 36’). Milano però non si scompone e riesce a gestire il vantaggio dalla lunetta, prima con Samuels e poi con Jerrels. Sul 74-65 è Moss che allunga, mentre Cerella si rende ancora protagonista tuffandosi su ogni pallone. Seppur un grintoso Hackett esce per falli, la squadra di Banchi riesce a mantenere il vantaggio, anche se non ribalta la differenza canestri del match d’andata (76-71 al 40’).
I ragazzi di coach Sacripanti escono dunque a testa più che alta da un Forum che conta più di 10.000 posti venduti. Non male l’impatto del nuovo acquisto Buva.
Brutta tegola però per Milano: con Langford in fase di recupero, è il capitano dell’Olimpia ad infortunarsi. A metà dell’ultimo quarto, concludendo un contropiede, atterra tenendosi la coscia sinistra. Si sospetta uno stiramento, ma le condizioni del giocatore saranno più certe nelle prossime ore.
Milano: D. Moss 16, A. Gentile 13, N. Melli e C. Jerrells 11.
Rim (32): D. Hackett 7.
Ass (15): D. Hackett 7.
Cantù: J. Ragland 27, S. Gentile 14, P. Aradori 13.
Rim (37): M. Leunen 8.
Ass (9): A. Uter, M. Jenkins, J. Ragland e S. Gentile 2.[banner]
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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