Shaquille O’Neal non ha peli sulla lingua, lo abbiamo imparato nel corso della sua trionfante carriera NBA, ma continua a ricordarcelo anche dopo il proprio ritiro. Dalla sua autobiografia, in cui punzecchia, tra gli altri, Kobe Bryant, Glen Davis e Pat Riley, fino all’attuale occupazione di analista a TNT con la celebre rubrica settimanale “Shaqtin’ A Fool”, l’ex giocatore di Lakers e Heat dimostra ogni giorno di non avere problemi a criticare o prendere bonariamente in giro i suoi ex od odierni colleghi.
L’ultima sparata del quattro volte campione NBA è destinata a Steve Nash, suo compagno di squadra ai Phoenix Suns nella stagione 2008-09, quando entrambi erano già sulla via del tramonto, soprattutto The Diesel. Quei Suns, nonostante le aspettative, non andarono troppo lontano. Le critiche di O’Neal non sono riferite a quell’anno però: Shaq ha punzecchiato il playmaker canadese a proposito dei due MVP vinti da Nash rispettivamente nel 2005 e nel 2006. Le statistiche dell’attuale giocatore dei Lakers in queste due stagioni corrispondono a 15.5 punti e 11.5 assist di media nella prima, 18.8 e 10.5 nella seconda. Ecco le parole di Shaq durante una conversazione sulla TNT con Kenny Smith:
Era un vero MVP o solo per simpatia? Davanti a me? Due volte?! Non raccontatemene, qualunque cosa stiate fumando ridatela indietro, qualsiasi cosa abbiate ordinato rispeditela al mittente perché evidentemente non è buona! Io ero troppo grosso e troppo forte, non potevo vincerlo tutti gli anni!
Parole pronunciate in tono scherzoso, ma che certamente non faranno piacere a Steve Nash.
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