MONTEPASCHI SIENA 87- CIMBERIO VARESE 79
Parziali: 24-25 /52-37 /73-64 / 87-79
Nella grande classica del basket italiano dell’ultima stagione, Siena ritrova la vittoria dopo due sconfitte consecutive e si mantiene in testa alla classifica ad un turno dal termine del girone d’andata. Dall’altra parte invece, Varese, nonostante un secondo tempo giocato su ottimi livelli, cede dopo due vittorie di fila e deve dire addio al sogno di disputare le final eight di Coppa Italia. La squadra di Frates però, appare in netto miglioramento dopo il disastrato inizio di stagione e potrebbe recitare un girone di ritorno da protagonista positiva.
Finale di Coppa Italia, semifinale scudetto risolta a gara 7 e Supercoppa 2013. Si tratta però della prima partita dell’anno nuovo e difatti le due squadre sono profondamente cambiate: i campioni d’Italia hanno perso il loro giocatore simbolo, quel Daniel Hackett Mvp in tutti i trionfi senesi, approdato dall’ex coach Banchi a Milano, mentre la Cimberio è lontana dai fasti dello scorso anno, senza nessuna possibilità di ripetere il primo posto in regular season e lontana dalle posizioni importanti.
L’inizio vede prevalere la sete di vendetta dei lombardi con i veterani Banks, Polonara ed Ere a confezionare subito un ottimo parziale di 2 a 9. I padroni di casa però si appoggiano all’ultimo arrivato Marquez Haynes, scarto di Milano, che segna subito una tripla per inaugurare la sua nuova avventura. Banks risponde alla stessa maniera ma ormai i toscani sono in ritmo: Green e Hunter alimentano la rimonta che si concretizza con il 18-17 di Nelson. Polonara e due triple di Clark rispediscono avanti Varese, ma Haynes fa già vedere in 10 minuti più cose di quelle mostrate a Milano in 4 mesi e riacciuffa la parità a quota 24. Un libero finale di Rush manda i lombardi sul +1 al suono della prima sirena.
La seconda frazione è quella che fa la differenza con Siena capace di costruirsi un considerevole vantaggio, difficile poi da rimontare. L’inizio è infatti scioccante per Frates che vede i suoi subire un parziale di 10 a 0 con le triple di Viggiano ed Haynes (già la terza) e i canestri di Cornooh e Ress. Clark mette fine all’emoragia a modo suo (3 triple anche per lui), ma il cavallo di ritorno Janning mostra di nuovo il suo pezzo grosso che vale il 37-28. Hassell si scuote con una schiacciata ma altri 3 punti filati di Janning mantengono Siena con la doppia cifra di vantaggio. Come se non bastasse, Haynes colleziona un altro paio di triple per lo stupore dei tifosi accorsi al PalaEstra e di quelli milanesi quando vedranno le sue statistiche finali. La quinta bomba, vale il 49-35; Hassell,unico ad andare a segno in questo periodo con Clark, prova a metterci una pezza, ma Hunter firma i tre punti finali che valgono il 52-37 di fine primo tempo che somiglia già ad una sentenza.
Al rientro dal parquet Varese però dimostra di avere cuore, orgoglio e grinta. Banks e Polonara firmano un parziale di 6 a 0 che Carter interrompe con i primi (tre) punti della sua partita. Ora però, sono gli uomini di Vitucci ad essere caldi: uno straordinario Banks (13 punti nel quarto) soprattutto a suon di liberi, tenta di ricucire il distacco e con una tripla arriva al -7 (57-50). La Montepaschi ha sempre però qualche arma a sorpresa e assieme a Carter è Ortner a riportare i toscani sul +12 (66-54). Polonara però non ci sta e di nuovo assieme a Banks sigla un parziale che permette quasi a Varese di rientrare (-6 sul 67 a 61). Ancora una volta però, i padroni di casa sono bravi a contenere l’impeto ospite e con un sigillo di Haynes vanno all’ultimo mini-intervallo con +9 rasserenante ma non certo definitivo (73-64).
L’inizio dell’ultimo periodo pare tagliare le gambe agli uomini di Crespi con le triple di Ere e Clark che proiettano la Cimberio al -3. Sul più bello però i bianco-verdi riescono sempre ad avere un’ottima reazione di nervi: Janning e Hunter ridanno sicurezza al pubblico locale che può di nuovo rilassarsi un attimo su una situazione di +6 (78 a 72). I mensanini alzano l’intensità difensiva e per un paio di minuti nessuna delle contendenti riesce a muovere la retina. Ere scuote quella avversaria con un misero tiro libero, mentre Janning, ottimo anche il suo (nuovo) debutto, segna l’80 a 73. Sono i punti che consentono a Siena di portare a casa la partita con relativa tranquillità negli istanti finali visto che Varese, nonostante gli sforzi offensivi di Clark e Banks in attacco, non riesce ad avere risultati buoni anche dall’altra parte del campo. Haynes corona una gran gara con i liberi della sicurezza, prima che Carter con una tripla ed Ere da dentro l’area fissino l’87 a 79 finale. Torna a dare un grande segnale di forza la squadra di Crespi che si mantiene in alto nonostante la compagnia di Cantù e Brindisi, trovando un contributo notevole dai nuovi acquisti Janning e soprattutto Haynes, da oggetto misterioso a uomo copertina.
MVP: MarQuez Haynes. Dubbi? Il playmaker naturalizzato georgiano si merita questa palma sia per la prestazione ottima da 24 punti con grande precisione al tiro che fa maturare a Siena il vantaggio decisivo per la vittoria, sia per la capacità di levarsi di dosso l’etichetta di “brocco” e sapersi dimostrare utile e decisivo in un contesto di alto livello. Ora vedremo se saprà dare continuità.
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