Stella Azzurra, fine del digiuno, con Rieti arriva la prima vittoria stagionale

Recap

Dopo sette turni di lacrime, ecco il primo sorriso. La Stella Azzurra Roma di coach Gabriele D’Arcangeli piega sul parquet di casa la Npc Rieti per 81-67 e toglie lo zero dalla casellina punti della propria classifica. Dal canto suo, Rieti non è mai riuscita nell’arco di quaranta minuti a mettere in discussione il risultato. E prova della prestazione appannata del roster ospite è il fatto che ad andare a bersaglio siano stati soltanto quattro giocatori del roster, di cui uno solo ha realizzato quasi la metà dei punti ovvero Stefanelli. Un atteggiamento, e una sconfitta, la settima in dieci incontri, che ha provocato a fine gara una dura presa di posizione del presidente Giuseppe Cattani che, compiendo la disamina in luogo del suo coach Alessandro Rossi, ha intonato un concetto chiaro: così non si può andare avanti, venga soltanto chi ha davvero voglia di giocare e gli altri se ne vadano pure da un’altra parte. Cattani ha poi fatto cenno a un giocatore che non avrebbe rispettato il Regolamento e rispetto al quale ha annunciato di volere prendere provvedimenti. Ma il palcoscenico deve essere a buona ragione tutto per una Stella Azzurra scesa in campo con determinazione e voglia di spaccare il mondo per mandare al macero il sette brutto di sconfitte. Sugli scudi soprattutto Cipolla con un bottino di ventuno punti ma anche Thompson, con i suoi 19, si è rivelato in consueta abbondanza di produzione. Una vittoria che porta acqua soprattutto al mulino del morale. E porta a pensare che per i capitolini possa cominciare magari un altro campionato.

 

PRIMO QUARTO – La Stella Azzurra agita subito il canestro reatino con Nikolic, gli ospiti rispondono con Pepper. La Stella Azzurra continua a evidenziare una manovra ordinata e si porta a più cinque di vantaggio, Alessandro Rossi prova così a riordinare le idee ai suoi non avendo alcuna intenzione di rivedere il copione visto contro Cento. Sono però i laziali a mantenere le redini del risultato e a portarsi al termine del primo quarto avanti per 17-10.

SECONDO QUARTO – Rieti entra in campo con un piglio decisamente differente e risale la china prepotentemente. Stavolta è Germano D’Arcangeli a chiamare i suoi al timeout di un nuovo rifornimento motivazionale e tattico e l’auto Stella Azzurra riprende a marciare facendosi undici chilometri in solitaria, cioè mettendo a segno undici punti senza subirne alcuno. La partita vive di fasi alterne perchè è poi Rieti ad alzare la voce e recitare il monologo cestistico. Rieti perde per strada l’ex Trapani Alessandro Amici che si prende in serie un antisportivo e un tecnico. La Stella Azzurra amministra bene e anche il secondo quarto è a suo appannaggio con ben sedici punti all’intervallo lungo da amministrare rispetto ai reatini: 48-32.

TERZO QUARTO – Stefanelli prova a tenere Rieti in partita, la Stella Azzurra soffre un po’ pagando la stanchezza ma riesce comunque ad amministrare tenendosi avanti di dodici lunghezze: 63-51.

ULTIMO QUARTO – La partita si spegne di intensità con una Stella Azzurra che sa gestire come si deve il vantaggio accumulato e figlio soprattutto del trio Cipolla- Thompson- Menalo e una Rieti che ormai ha le pile scariche e non punge più, Finisce 81-67 e la Stella Azzurra può finalmente intonare il canto di vittoria che teneva in fresco sin dalla prima giornata.

 

MIGLIORI IN CAMPO

ALESSANDRO CIPOLLA (STELLA AZZURRA ROMA): il ventenne millennial è la miniera d’oro dei capitolini e dimostra reale attaccamento alla maglia con una prestazione che si farà ricordare a lungo.

FRANCESCO STEFANELLI (NPC RIETI): sa che riuscire a ravvivare il suo roster sotto di dodici punti dopo i primi due quarti è impresa titanica ma si mette diligentemente e talentuosamente al servizio della causa, purtroppo per lui non servirà.

 

TABELLINO

STELLA AZZURRA ROMA: Cipolla 21, Thompson 19, Menalo 17, Nikolic 9, Ndzie 8, Reale 3, Visintin 2, Thioune 2, Mabor, Ghirlanda, Innocenti, Fokou. Coach: Germano D’Arcangeli.

KINERGIA GROUP NPC RIETI: Stefanelli 29, Pepper 24, De Laurentiis 7, Fumagalli 7, Taylor, Ponziani, Sperduto, Fruscoloni, Buccini, Nonkovic. Coach: Alessandro Rossi.

ARBITRI

Andrea Masi di Firenze, Claudio Di Toro di Perugia e Francesco Praticò di Reggio Calabria.

 

 

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