Sweet 16: continua la marcia di Michigan State, avanti anche Gonzaga, Duke e Louisville

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Si sono disputate nella notte le altre 4 gare delle Sweet 16 che assegnavano gli ultimi posti all’Elite Eight, ecco com’e andata:

SOUTH REGIONAL

#2 GONZAGA 74-62 #11 UCLA

635630945882540759-Gonzaga-over-UCLASi apre con un’affascinante sfida fra due storiche università della costa ovest la seconda giornata di Sweet 16. Gonzaga parte con i favori del pronostico ed è avanti 16-12 quando mancano 8 minuti alla prima sirena guidata in particolare dal centro Przemek Karnowski (18 punti per lui, di cui 16 nel pitturato), gli Zags chiudono così la prima frazione in vantaggio 35-28. La ripresa si apre però con un parziale di 6-0 dei Bruins che tornano a meno 1, ma Gonzaga risponde con un controparziale di 12-0 che li porta ad avere 13 lunghezze di margine; UCLA non riesce a trovare contromisure all’attacco avversario e sugli scudi salgono anche Isaac Hamilton e Domantas Sabonis che portano Gonzaga sul +15, dominati a rimbalzo i Bruins sono costretti a cedere nel finale con il tabellone che recita 74-62. Gli Zags, 35-2 in stagione, tornano ad una finale di regional dopo 16 anni di assenza e Domenica si giocheranno le Final Four contro Duke.

#1 DUKE 63-57 #5 UTAH

duke-utah-gamblingAll’NRG Stadium di Houston i Blue Devils partono favoriti nello scontro negli Utes; sebbene Utah non segni per i primi 5 minuti di gara si trova comunque davanti 8-5 ma un veloce parziale di 8-0 targato Duke ribalta le sorti del match che arriva anche a costruire anche un vantaggio in doppia cifra che però viene ridotto al 27-22 dell’intervallo. La ripresa comincia alla grande per la squadra di coach K che riesce a portarsi avanti fino al +15, 49-34 con 8 minuti sul cronometro; Duke è convinta di aver già vinto e spegne completamente la luce favorendo un parziale di 9-0 Utah costruito quasi interamente da Delon Wright che riporta i suoi sotto di sei, quando mancano 3:41 alla fine. Sembrerebbe un finale di sofferenza ma a chiudere definitivamente il match ci pensa un monumentale Justise Winslow (doppia-doppia da 21 punti e 10 rimbalzi), che nel traffico attacca il ferro, subisce il fallo e segna mandando i titoli di coda sulla gara; il finale è 63-57. Per coach K arriva la 14° partecipazione all’Elite Eight, nessuno come lui fra i coach in attività.

EAST REGIONAL

#4 LOUISVILLE 75-65 #8 NORTH CAROLINA STATE

551643a0affd1.imageNel meraviglioso Carrier Dome di Syracuse la sorpresa NC State cerca di proseguire la sua corsa contro Louisville. Nel primo tempo la squadra di Rick Pitino soffre ed incredibilmente i Wolfpack sono in vantaggio 33-31 all’intervallo. Vantaggio che si allunga fino al +8, 39-31, in apertura di ripresa. I Cardinals sembrano scossi ma grazie all’apporto di Mathiang e Blackshear riescono a costruire un parziale di 16-2 che li porta sul 47-41 con 12 minuti da giocare; i Wolfpack però non mollano e la tripla di Trevor Lacey li riporta avanti sul 54-53 ma in aiuto di Louisville arriva il giocatore che non ti aspetti: Anton Gill (fino a qui 2.4 punti di media in stagione in meno di 10 minuti), che segna 7 punti in fila in meno di 2 minuti riportando avanti i suoi per il 62-57 a 3:33 dal termine. Nell’azione successiva è sempre lui (nato a Raleigh, città dove ha sede NC State!) a rubare palla e a servire Terry Rozier che segna subendo il fallo: 65-57. A chiudere la gara ci pensa un lay-up di Montrezl Harrell, alla fine è 75-65. Coach Rick Pitino vince la sua 12° partita di Sweet 16 su 13 partecipazioni e affronterà nella finale del Regional un altro “paisà”: Tom Izzo e la sua Michigan State.

#3 OKLAHOMA 58-62 #7 MICHIGAN STATE

644429_10155386013645154_228910851275968795_nMarzo è il mese di Tom Izzo e lo sa bene Oklahoma che nonostante il seed più alto parte sfavorita contro gli Spartans. L’ultima volta che i Sooners hanno giocato l’Elite Eight era il 2009, in campo c’era Blake Griffin; la squadra parte forte e si trova in vantaggio 18-8 a metà del primo tempo ma gli Spartans serrano le maglie in difesa e cominciano a segnare in attacco andando a ridurre lo scarto all’intervallo, 31-27 per Oklahoma. La ripresa inizia sui binari dell’equilibrio ma un jumper di Branden Dawson a metà tempo da a Michigan State il primo vantaggio del match sul 44-42, la gara non riesce a trovare un vero leader ma Oklahoma sbaglia una tripla e sul ribaltamento di fronte Denzel Valentine spara da tre per il 51-47 Spartans. La coppia Trice-Valentine è inarrestabile (42 punti in due) e tiene sempre avanti Michigan State che entra nell’ultimo minuto con due lunghezze di margine; lunghezze che diventano 4 con il sottomano di Travis Trice per il 62-58 a 13 secondi dal termine. Dall’altra parte del campo la tripla di Buddy Hield finisce sul ferro consegnando così agli Spartans e a Tom Izzo la vittoria che li proietta nella finale del Regional, la 9° in 20 stagioni sotto la guida del coach italo-americano.

Fra la serata e la notte i primi due match che assegnano un posto alle Final Four: alle 23.05 Wisconsin-Arizona, all’1.45 Kentucky-Notre Dame (entrambi in diretta su Sky Sport 3).

Redazione BasketUniverso

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