Negli scorsi mesi era uscito sulle pagine della Gazzetta dello Sport un articolo riguardante un progetto per riportare la Pallacanestro Milano, la vecchia Xerox, ai massimi livelli del campionato italiano. A guidare il tutto ci avrebbe pensato proprio l’ex gm dell’Olimpia Milano Toni Cappellari, su mandato di due investitori americani in Italia: “Charles Bernardini, avvocato italoamericano che cura questi due ricchi americani, mi ha chiamato il 30 ottobre scorso per farmi gli auguri di buon compleanno e mi ha subito parlato di questi due investitori. Loro volevano acquisire in questo ordine uno di queste tre squadre: Milano, poi Bologna e infine Roma. Insomma, vogliono degli impianti. Il Forum non è in vendita ma sono sicuro che la sola gestione del Palalido possa portare grandissimi frutti. Oggi il Lido perde 5 milioni all’anno ma, con la seconda squadra di Milano in serie A e il volley, possiamo recuperarli senza troppi problemi”.
Capellari conclude il suo intervento sulla Gazzetta sparando nomi e sentenze: “Ormai questo progetto è fatto al 70% e porteremmo subito almeno 3000 persone ogni domenica al PalaLido. L’obiettivo è comprare i diritti di una squadra di A2 (Recanati è quella maggiormente indicata n.d.r.) e nel giro di due anni tornare a fare il derby con l’Olimpia. Per quanto riguarda il mercato, in panchina metterò uno fra Tenjevic o Frates, mentre in campo pronto ad offrire un contratto a Dada Pascolo“.
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