Top of the Week EuroLega: il quintetto e l’MVP del Round 16

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L’ultimo turno del 2019, così come anche il Top of the Week EuroLega finale di questo ultimo avvincente anno. Al giro di boa le tre capoliste non mollano, così come le inseguitrici non arretrano di un solo centimetro la loro marcia verso il finale di regular season. Sarà un 2020 esplosivo in Europa. Ma prima ecco l’MVP e il miglior quintetto di questo round 16.

MVP DELLA SETTIMANA

Quest’anno ci aveva deliziato con super prestazioni ma mai Bojan Dubljevic si era avvicinato così tanto ad essere nominato MVP o miglior centro della settimana. La tanta concorrenza sotto le planche (tra Shengelia, Jekiri, Milutinov e compagnia cantante…) e l’andamento altalenante di Valencia in questa regular season lo avevano oscurato abbastanza, ma, nella serata di ieri, il centrone ha voluto riprendersi quello che gli spetta da tempo. Contro il Fenerbahce il montenegrino ha firmato il suo massimo stagionale (e in carriera) per quanto riguarda punti e rimbalzi, chiudendo con 30 punti e 12 rimbalzi (di cui 6 offensivi) una gara arrivata addirittura all’extra time. Pochi errori sul campo (9/11 da due e 2/3 dall’arco), un solo errore ai liberi (6/7) e una palla persa si aggiungono a un conteggio impressionante, che tocca quota 42 di valutazione PIR (altro carreer high) e sancisce una prestazione enorme per il veterano simbolo della squadra spagnola. Alla terza gara consecutiva sopra i 20 Dubljevic ha deciso di dominare e ci è riuscito.

QUINTETTO DELLA SETTIMANA

G: Daniel Hackett – CSKA Moscow

Giocare contro la propria ex squadra non è mai facile a livello emozionale, ma è sempre una bella occasione per mettersi in mostra e far vedere cosa si è lasciato dietro le spalle. Nella gara tra passato e presente di due leader assoluti di CSKA Mosca (Mike James) e Olimpia Milano (coach Ettore Messina), a dare spettacolo ci ha pensato il playmaker pesarese, primo italiano ad essere premiato in questa speciale rubrica. Hackett firma il suo massimo in carriera di 28 punti e 4 rubate, focalizzandosi più sulla precisione al tiro da tre (6/9 dall’arco) e trascurando layup vari e il ruolo di assistman (affidato invece a James, autore di una doppia doppia da 17+11). Una scelta bizzarra per uno che viaggiava a una media di 6 punti a partita, ma azzeccatissima. L’azzurro merita quindi la menzione, e noi non possiamo essere più orgogliosi per lui.

G: Billy Baron – Crvena Zvezda MTS Belgrade

Altra new entry è lo statunitense della Stella Rossa, protagonista anche lui nella vittoria contro lo Zenit San Pietroburgo, prima storica della squadra serba in terra russa. Lui e Lorenzo Brown hanno combinato per 44 punti in una gara a punteggio bassissimo; è stata quasi un’impresa infatti fare 26 punti su 65 totali, tutti fatti con percentuali quasi perfette (4/4 da due e 5/6 da tre) in una gara a ritmi veramente bassi. Il quasi trentenne, alla prima stagione in EuroLega, non si era mai distinto, molto spesso oscurato dal compagno di squadra. Oggi può essere soddisfatto se un pezzo di storia del club è stato raggiunto grazie soprattutto al suo talento.

F: Nikola Mirotic – FC Barcelona

E’ un giocatore che ormai non ha bisogno di presentazioni, soprattutto dopo gare di spessore come quella di ieri contro l’Olympiacos. Mirotic domina ancora il gioco catalano con una prestazione da falso centro che gli vale la terza doppia doppia in regular season. 21 punti con anche due triple e ben 15 rimbalzi (massimo in carriera) sono stati il bottino portato dal montenegrino nella vittoria del Barcellona, che rimane all’inseguimento di Efes e Real Madrid grazie anche al suo talento. Un giocatore imperante, per la sedicesima volta in doppia cifra, per settima volta sopra i 20 e per la quarta volta oltre i 10 rimbalzi catturati. Possiamo dire ormai con assoluta certezza: è una sentenza ogni sua gara in questa EuroLega.

F: Walter Tavares – Real Madrid

Nel gruppo di testa non molla una vittoria neanche il Real Madrid, ieri uscita vincente dall’OAKA contro il Panathinaikos infiammabile. Nonostante la prestazione super di Randolph (22 punti e 5 rimbalzi) è giusto premiare la costanza del capo verdiano, autore sempre di buone prestazioni a rimbalzo ma da un po’ di tempo importante anche a canestro. Tavares è infatti il secondo marcatore nella vittoria con 14 punti che si aggiungono ai 14 rimbalzi e 3 assist; una gara senza sbavature, con la solita staffetta vincente con il più quotato Mickey che oggi ha dovuto sostituire come marcatore in post. Alla seconda stagione europea il ragazzo si sta dimostrando un’ottima alternativa nel lunghissimo roster blanco. E chissà non sia magari anche l’anno della consacrazione.

C: Boban Dubljevic – Valencia Basket

 

Menzioni d’onore: oltre la già citata doppia doppia da 17 e 11 assist di James sono da segnalare varie prestazioni notevoli: i 31 punti e 7 assist di De Colo nella sconfitta contro Valencia, le doppie doppie di Walkup (da 13 punti e 11 assist vs Bayern Monaco) e Tarczewski (10+11 rimbalzi vs CSKA) e il massimo stagionale e in carriera di David Lighty (20 punti e 27 di valutazione) nella vittoria contro Khimki.

Mario Puggioni
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