Top&Flop della decima giornata di Serie A

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abass cantùMVP: Awudu Abass, Acqua Vitasnella Cantù. Niente da fare, la Serie A quest’anno è dominata dal giovane capitano di Cantù, che sta mantenendo livelli altissimi. Contro la Reyer Venezia Abass ha giocato ininterrottamente per 40’, terminando con 34 punti, 10 rimbalzi e 2 assist, guidando i suoi alla vittoria. Se aggiungiamo il 5/5 da due, il 5/7 da tre e l’81,8% ai liberi capiamo perché la valutazione è lievitata a 44; ennesimo week-end da MVP.

Vittoria più convincente: Dolomiti Energia Trentino. La squadra di coach Buscaglia affronta nel migliore dei modi l’ostica trasferta presso i campioni d’Italia della Dinamo Sassari. Il consueto gioco di squadra, tratto distintivo dell’Aquila di questa stagione, paga contro una Dinamo ancora spaesata, a cui il cambio di allenatore non sembra giovare più di tanto.

Sorpresa di giornata: Vanoli Cremona. La vittoria contro Bologna consacra la squadra di Cesare Pancotto tra le prime della classe (seconda con quattordici punti, al pari di Reggio, Trento, Milano e Pistoia), cosa inspiegabile se si pensa al disastroso avvio dei lombardi. Le ottime prestazioni di McGee e Cusin guidano la Vanoli alla ribalta, affossando ancora di più le V nere.

Stat of the day: due career-high non da poco per Andrea De Nicolao, autore di 17 punti valsi un ottimo 25 di valutazione. L’ex-playmaker di Varese sforna una prestazione da urlo partendo in quintetto, arrivati per altro contro un avversario del calibro di Milano. Le sue ottime prestazioni fanno sorgere dei dubbi sulla bontà della scelta di fare una stagione in Serie A2, visto che il valore del giocatore è oggettivamente da piani più alti.

FLOP

David Logan incappa in una giornata no.
David Logan incappa in una giornata no.

LVP: David Logan, Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Il Logan di questa stagione sembra essere solo la brutta copia del giocatore dominante visto l’anno scorso. L’ex-Alba Berlino sta steccando troppe partite per i suoi standard e la gara contro Trento ne è l’ennesima prova: solo dieci punti per il numero tre sassarese, che termina l’incontro con un 2/4 da due, e un terribile 1/6 dall’arco dei 6.75 metri. Aggiungete 6 palle perse e la frittata è fatta.

Sconfitta meritata: Umana Reyer Venezia. Anche per la Reyer vale un discorso analogo a quello su Logan: i lagunari sembrano aver fatto un passo indietro rispetto alla scorsa stagione, che li aveva visti vincere e convincere. Contro Cantù, invece, è arrivata già la quarta vittoria della stagione 2015/16, ma a preoccupare è soprattutto l’aspetto difensivo: concedere 106 punti ad Abass e compagni non è certamente quello che vuole vedere coach Recalcati.

Delusione di Giornata: Consultinvest Pesaro. La rivincita-salvezza contro la Pasta Reggia Caserta è stata vinta dai campani, che hanno saputo sfruttare al meglio l’inerzia della gara. Con questa sconfitta Pesaro rimane ancorata al fondo della classifica, a pari merito con l’ultima della classe Torino.

Statistica da non ripetere: 20 palle perse e 20 falli commessi per l’Obiettivolavoro Bologna. La batosta subita dalla Vanoli si legge anche in questi dati: i lombardi sono andati ben 25 volte in lunetta, a conferma che i 20 falli spesi da Bologna non sono stati spesi in modo intelligente. Il vento sembrava cambiato dopo l’ultima giornata, invece il tonfo per le V nere si ripete ancora.

Niccolò Armandola

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